Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo
In riferimento alle indiscrezioni apparse sulla stampa in merito alla presunta inerzia o responsabilità dell’Amministrazione comunale di Tarquinia nella gestione delle procedure di riconoscimento dei danni causati dagli eventi alluvionali del 13, 14 e 19 febbraio 2025, si ritiene doveroso fornire alcuni chiarimenti, a tutela della correttezza dell’azione amministrativa e della piena informazione dei cittadini. Subito dopo tale l’evento il Comune ha immediatamente presentato richiesta di riconoscimento dello stato di calamità, giusto protocollo comunale n. 7487 del 19.02.2025.
L’Area Decentrata Agricoltura di Viterbo della Regione Lazio aveva accertato un danno per gli eventi calamitosi di febbraio 2025 sul territorio comunale di € 657.787,34, relativo a strade comunali e rurali. Detto danno, accertato anche dagli ispettori del Ministero Agricoltura, ha portato alla dichiarazione del 24.07.2025 circa l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi il 13, il 14 e il 19 febbraio 2025 nel comune di Tarquinia, pubblicata poi in G.U. n. 180 il 5 agosto scorso.
Bisogna ricordare che il Fondo di solidarietà nazionale per le aree colpite con danni alle infrastrutture connesse all’attività agricola del MASAF ha una disponibilità di circa 20.000.000,00 di € per l’intero territorio italiano e quindi con assoluta certezza il contributo concesso sarebbe stato ridotto drasticamente di una percentuale superiore al 50%.
Il comune di Tarquinia, con più di una settimana di anticipo rispetto ai tempi previsti per l’invio, aveva prodotto tutta la documentazione necessaria per il perfezionamento della richiesta finale con nota protocollo n. 39270 del 12/09/2025 e quindi aveva affidato al sistema la successiva trasmissione dei documenti necessari comprensivi quindi di Relazione Tecnica aggiornata, computo metrico estimativo, elenco prezzi ed analisi, quadro tecnico economico aggiornato, elaborati grafici su base CTR con l’individuazione delle strade da ripristinare. Per problemi tecnici operativi non imputabili all’Amministrazione comunale l’invio a mezzo PEC non è avvenuto correttamente.
Presa coscienza del mancato inoltro l’ufficio ha provveduto al reinoltro della domanda il 25/09/2025 con protocollo n. 41233, anche se ormai i tempi per l’invio erano scaduti.
Visto che il territorio comunale ha subito un importante danno alle infrastrutture stradali, causato dagli eventi alluvionali, così come accertato sia dai funzionari regionali che dagli ispettori del Ministero Agricoltura, condizione che rappresenta requisito essenziale per accedere al Fondo di Solidarietà previsto dal D.Lgs 102/2004, il comune di Tarquinia ha provveduto ad inviare una Istanza di Riesame il 25/11/2025 protocollo n. 51056 e della quale ancora non se ne conosce l’esito.
