In attesa di arrivare a Tarquinia – dove lunedì 2 e martedì 3 ottobre si terranno i casting per la selezione di figuranti – il mondo rinascimentale de “Il Peccato. Una visione”, film del maestro russo Andrei Konchalovsky dedicato a Michelangelo Buonarroti, ha invaso Carrara.
Il centro storico della cittadina toscana – come riportato dall’edizione locale de Il Tirreno – è stato infatti scenario delle riprese della pellicola, con tante comparse in abiti cinquecenteschi che hanno popolato piazza del Duomo, dove si è celebrato un matrimonio che sarà una delle scene del film.
La pellicola è una coproduzione russo-italiana prodotta dalla Fondazione per il sostegno al Cinema e alle Arti Sceniche, da Jean Vigo Italia e Rai Cinema: iniziate il 28 agosto, le riprese, dopo Carrara, toccheranno altre città d’Italia, tra Toscana e Lazi, dal Monte Altissimo (cave Henraux) al Castello Malaspina di Massa e poi a Firenze, Arezzo, Montepulciano, Bagno a Ripoli, Pienza, Monte Sansovino, Caprarola, Fosdinovo fra gli altri, e naturalmente Roma. Oltre, come dicevamo, a Tarquinia, per un totale di 14 settimane di lavorazione.
Andrei Konchalovsky, 80 anni compiuti lo scorso agosto e 55 di carriera, ha vinto un Leone d’argento a Venezia nel 2016 con “Paradise” e uno nel 2014 per “Le notti bianche del postino”.
