Coronavirus, la situazione a Parigi e nell’Ile de France: rinforzati i controlli

A ieri, 20 marzo, secondo l’agenzia sanitaria regionale, il numero di casi di infezione nell’Île-de-France riguardava 3.818 persone: il dato non contempla necessariamente residenti nella regione, ma indica il numero di persone ricoverate in ospedale nell’Île-de-France.

Christophe Castener ha annunciato ieri non un coprifuoco ma controlli rafforzati. Il governo, ad ogni modo, favorisce misure locali come il coprifuoco introdotto a Nizza.

Jérôme Salomon, direttore generale della salute, ricorda che non ci si dovrebbe spostare, ancor di più nei fine settimana, sia perché è proibito, sia perché è probabile che in tal modo si finisca per diffondere la pandemia nelle altre regioni meno colpite.

Per fermare l’epidemia di coronavirus, la Francia (e quindi Parigi e la sua regione) hanno intrapreso martedì la strada dell’isolamento, la cui durata annunciata di almeno 15 giorni sarà probabilmente prolungata.

Attualmente, il virus Covid-19 colpisce 242.488 casi confermati e ha causato un totale di 9.885 decessi in tutto il mondo. Questo venerdì 20 marzo, secondo l’ultimo rapporto comunicato dalle autorità sanitarie, 12.612 persone sono state contaminate dalla COVID-19 e 450 morti, ovvero 1.617 casi e 78 decessi aggiuntivi in ​​24 ore. Non ci sono meno di 5.226 pazienti in ospedale oggi, di cui 1.297 in terapia intensiva.

Informazioni utili sono disponibili sul sito Web https://www.gouvernement.fr/info-coronavirus.