EuCodeWeek 2019: “Il coding è per tutti, come la scuola”

Riceviamo e pubblichiamo

Si è conclusa da poco la Europe CodeWeek 2019, un evento internazionale che ha come finalità quella di promuovere lo sviluppo del pensiero computazionale e delle competenze digitali attraverso attività incentrate sul coding. Già da quattro anni la Scuola Primaria “Tullio Cesarini” di Pescia Romana partecipa a questa campagna di sensibilizzazione e alfabetizzazione, organizzando attività di codifica plugged ed unplugged. Il coding è per tutti gli alunni, non appannaggio dei soli informatici; è questione di creatività, attitudine al pensiero computazionale, arricchimento personale, capacità di espressione e di ragionamento. La convinzione è che la programmazione non sia solo un mezzo per controllare gli oggetti smart, con i quali ci troviamo quotidianamente ad interagire, ma che abbia anche un valore formativo intrinseco: l’attività di pianificare con rigore una procedura affinché possa essere affidata anche ad un esecutore ideale, porta ad una comprensione profonda della procedura stessa e degli aspetti computazionali del problema che essa risolve.

Sulla scia degli ultimi due anni, che ha visto la Scuola Primaria “Tullio Cesarini” premiata con i Certificati di Eccellenza nell’alfabetizzazione informatica assegnati dalla Commissione Europea, anche quest’anno il nostro Istituto Comprensivo ha raccolto la sfida della CodeWeek 4 All challenge 2019, cercando di organizzare molti eventi e coinvolgendo la totalità delle classi del plesso. Insegnanti ed alunni hanno realizzato varie esperienze di coding (ben 12 eventi registrati sulla mappa): CodyWord, percorsi su reticoli e scacchiere utilizzando codici a frecce, attività di pixel art, codifica esadecimale, Cody Competence Game di grammatica, utilizzo di Scratch per creare poligoni e robotica educativa con Blue Bot. Gli alunni hanno partecipato con vivo interesse alla CodeWeek: forti dell’esperienza degli scorsi anni, hanno mostrato curiosità e impazienza di portare a termine il proprio lavoro, si sono divertiti, aiutati e sostenuti. In realtà il loro percorso è appena iniziato e si guarda già al prossimo appuntamento… “L’ora del codice” a dicembre!