Giovedì sera con Theatre&Wine: “E per una curiosa nemesi della storia”

Riceviamo e pubblichiamo

Una sperimentazione interessante, che nasce dalla collaborazione di varie realtà associazionistiche cittadine e che intendere promuovere Tarquinia a tutto tondo, dalla tipicità artistica a quella enologica. Giovedì 20 giugno, alle 21 e 15, il sagrato della chiesa di Santa Maria in Castello sarà lo scenario di Theatre&Wine, particolare estensione della rassegna enoletteraria dell’Università Agraria di Tarquinia che di solito ha per protagonisti i libri e che, in questa occasione, si costruisce attorno ad una commedia.

“E per una strana nemesi della storia” è, infatti, un testo teatrale scritto da Piero Rosati e portato in scena dall’Associazione Teatro Popolare di Tarquinia con la regia di Catia Manganelli: un pezzo di storia dell’Italia a cavallo del secondo dopoguerra e, soprattutto, delle leggi razziali vissuto nella quotidianità di una famiglia e dei valori di amicizia e lealtà che la animano. Rappresentato da attori tutti rigorosamente tarquiniesi.

Sulla scia del tema della serata, Theatre&Wine, grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Tarquinia, propone un preserata interessante e piacevole: a partire dalle 19 e 30 il suggestivo percorso che dal Torrione detto della Contessa Matilde di Canossa scende sino alla chiesa ospiterà l’allestimento della mostra “La strada della Storia” – curato dall’Associazione Artistica Culturale La Lestra – con testimonianze fotografiche sulla Tarquinia nel periodo fascista. E contemporaneamente, i visitatori potranno degustare, dietro l’attenta e competente guida dei sommelier della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori, i vini delle aziende tarquiniesi Cerenini, Etruscaia, Marco Muscari Tomajoli, Tenuta Sant’Isidoro e Terre Giorgini Santa Maria.

“Una bella idea degli amici del Teatro Popolare – spiega soddisfatto Alberto Blasi, Assessore dell’Università Agraria di Tarquinia – che sintetizza alla perfezione la filosofia di Book&Wine e dell’Università Agraria: valorizzare i prodotti tarquiniesi, che siano quelli enogastronimici come quelli artistici e culturali. Siamo felici di esser promotori di un’iniziativa che mette assieme tante realtà cittadine: in un momento come questo, la forza della collaborazione è la strada giusta per ottenere risultati importanti”.