Guerra in Ucraina, la Provincia di Grosseto si attiva con il tavolo di coordinamento del volontariato

Riceviamo dalla Provincia di Grosseto e pubblichiamo

La Provincia di Grosseto è pronta a fare la sua parte mettendosi a disposizione della Prefettura con il tavolo di coordinamento delle associazioni di volontariato nella gestione dell’emergenza legata ai cittadini ucraini, che stanno arrivando in Maremma dal loro Paese, dove è in corso il conflitto armato.

Il presidente della Provincia, Francesco Limatola, dopo aver partecipato al tavolo promosso dalla Prefettura, ha incontrato insieme a Valentino Bisconti, consigliere provinciale con delega all’immigrazione e ai rapporti col volontariato, i referenti del Coordinamento del Volontariato provinciale, delle Misericordie Provinciali, della Croce Rossa Italiana della zona di Grosseto e delle Caritas Diocesane di Grosseto e Pitigliano – Sovana – Orbetello.

“Le associazioni di volontariato sono sempre state in prima linea in tutte le emergenze che hanno riguardato il nostro territorio nel passato – commenta il presidente della Provincia di Grosseto, Francesco Limatola – e lo saranno anche in questa nuova emergenza, fornendo un contributo fondamentale nella gestione delle più svariate questioni pratiche. In particolare, si rendono disponibili ad effettuare sotto il coordinamento della Prefettura, il censimento delle persone, finalizzato sia al ricongiungimento familiare sia all’accoglienza nelle strutture private o negli enti del territorio. Inoltre, si rendono disponibili a collaborare con le strutture sanitarie per effettuare i tamponi anticovid”.

“Come presidente della Provincia di Grosseto e come cittadino italiano, in ossequio alla nostra Costituzione, esprimo una netta e ferma condanna di questa guerra, che si sta svolgendo nel cuore dell’Europa e alle porte di casa nostra. – prosegue Francesco Limatola – Ogni invasione porta con sé il dramma delle conseguenze economiche, sociali e politiche. I numeri dei profughi che arriveranno in Italia sono destinati a crescere, ci sarà forse bisogno di beni di prima necessità e di medicinali. Siamo pronti a fare la nostra parte come Provincia e come Tavolo di coordinamento del volontariato, insieme alla Prefettura e alle altre istituzioni, con lo spirito di solidarietà e fratellanza che ha sempre contraddistinto questa terra.”