Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania porta la città alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo

Grazie al Gruppo Archeologico Città di Tuscania e ai Gruppi Archeologici d’Italia anche Tuscania sarà presente alla XXIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum che si terrà dal 25 al 28 novembre 2021 nella splendida cornice dell’ex tabacchificio a breve distanza dall’eccezionale parco archeologico. Un appuntamento ormai consueto per l’associazione tuscanese che raggiunge la sua terza partecipazione alla manifestazione, vera e propria vetrina per l’archeologia italiana e per le mete turistiche più importanti del Mediterraneo. Grazie al patrocinio del comune di Capaccio-Paestum, del Ministero della Cultura e della Regione Campania, l’iniziativa conta migliaia di visitatori e di buyers italiani e internazionali, alla ricerca di informazioni e notizie per le mete di un turismo sempre più in crescita, specialmente in seguito alla pandemia.

Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania parteciperà al convegno nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, con il direttore Alessandro Tizi e un contributo in ricordo del cinquantesimo anniversario dall’intervento dei volontari in occasione del sisma del 6 febbraio 1971. Il contributo ricorderà non solo l’intervento ma anche la solerte opera di ricostruzione del centro storico e la rinascita del patrimonio culturale e monumentale di Tuscania.

Parteciperanno il Direttore Alessandro Tizi e il Revisore Luca Scatena, che per l’occasione consegneranno al prof. Daniele Morandi Bonacossi, professore all’Università di Udine e direttore del progetto di ricerca archeologica in Kurdistan iracheno, la massima onorificenza sociale della tessera onoraria, venerdì 26 novembre presso la sala conferenze della Borsa.

“Sarà un momento importante per la nostra città – commenta il Direttore Tizi – in naturale prosecuzione delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata 2021, in cui parleremo dello straordinario intervento nel terremoto di Tuscania. Ma sarà anche l’occasione per offrire al grande pubblico l’immagine accogliente della nostra città e del suo grande patrimonio storico, artistico ed archeologico.”