Il viale della memoria diventa quello della… discordia: polemiche sull’abbandono degli alberi a ricordo dei personaggi dell’Università Agraria

“Nemmeno per chi non c’è più si porta rispetto. Del resto oggi ci sono quelli bravi e capaci… a parlare male di chi c’era prima. Semplicemente senza dignità”: solleva polemiche la notizia – lanciata ieri da questo articolo di Fabrizio Ercolani – secondo cui all’Università Agraria di Tarquinia non c’è più il viale della memoria, tratto alberato in omaggio e ricordo di amministratori dell’Ente e dipendenti, oltre che di personaggi legati all’Agraria, prematuramente scomparsi. Le parole sopra, affidate ai social, sono quelle del presidente dell’Ente al tempo dell’inaugurazione del viale, Alessandro Antonelli.

Gli fa eco quello che allora, dall’opposizione, era stato il promotore dell’iniziativa, poi approvata all’unanimità, Manuel Catini. “Non c’è più un ricordo e ne sono veramente dispiaciuto. – le sue parole su Facebook – Quel “Viale delle Memoria” che proposi e inaugurammo, durante la Festa della Merca del 2013 con l’amministrazione Antonelli, testimoniava il ricordo nel tempo verso uomini che fecero la storia dell’Università Agraria di Tarquinia e delle sue tradizioni. Oggi quel viale alberato non esiste più e credo che ripristinare il tutto quanto prima debba essere una priorità per mantenere vivo, in quei luoghi meravigliosi de “La Roccaccia”, il ricordo di presidenti, amministratori, dipendenti, allevatori, poeti”.