Kaleidos, schegge (di cinema): dal 31 agosto al 5 settembre la rassegna a Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo

Dal 31 agosto al 5 settembre, nel cuore del centro storico di Tarquinia a Piazza Belvedere (Sant’Antonio), ha luogo la rassegna cinematografica Kaleidos – Schegge (di Cinema). Visioni e Forme Ispirate all’Errare. Patrocinata dal Comune di Tarquinia e a cura di Corrado Chiatti, la rassegna nasce dal desiderio di tornare in piazza per vivere l’esperienza del cinema. Sei lungometraggi in sei serate – ad ingresso libero tutte le sere alle 21, previa prenotazione presso l’InfoPoint – che offriranno riflessioni e incontro con focus sul tema dell’erranza. Da L’Uomo Senza Passato di Aki Kaurismäki – che apre la rassegna il 31 agosto – a Porto della Mia Infanzia di Manoel de Olivera – che la chiude il 5 settembre, passando per L’Imperatore di Roma, Nel Corso del Tempo, Il Riccio nella Nebbia, Il Racconto dei Racconti e Piano sul Pianeta, i film selezionati raccontano l’errare in tutte le sue forme. Dall’erranza dei sogni a quella delle memorie, da intendersi anche come luogo di un sempre possibile errore e di un probabile inciampo. L’obiettivo è fornire un luogo di incontro che, attraverso il cinema, possa essere uno strumento di comprensione del nostro tempo. La rassegna è a cura dell’Associazione Dandelion ed è organizzata in collaborazione con il Festival Pagine a Colori.

Il Programma

31 Agosto – L’Uomo Senza Passato di Aki Kaurismaki, 2002
(Mies vailla menneisyyttä) – Finlandia

Un operaio giunge di notte in treno a Helsinki, alla stazione viene aggredito e derubato da tre delinquenti che lo colpiscono con mazze di baseball. Portato in ospedale e considerato ormai senza speranza di vita, all’improvviso si risveglia, si allontana e privo di memoria inizia una seconda vita grazie all’aiuto di una comunità di emarginati e di una militante dell’Esercito della Salvezza.

1 Settembre – L’Imperatore di Roma di Nico D’Alessandria, 1987
Italia

Gerry è un tossicodipendente romano che trascorre le sue giornate tra espedienti e accattonaggio. Nel capolavoro d’essai di Nico D’Alessandria, la sua vita è un’occasione per camminare nelle vie decadenti della Capitale dall’alba al tramonto. La sua scelta di vivere senza regole lo porta tuttavia a vedersi come un novello imperatore, destinato a far risorgere Roma dalle sue ceneri.

2 Settembre – Nel Corso del Tempo di Wim Wenders, 1976

(Im Lauf der Zeit) – Germania Ovest

Il viaggio attraverso la Germania su un camion di seconda mano. I protagonisti sono due uomini di trent’anni: Bruno Winter (Rüdiger Vogler) è un proiezionista, mentre Robert Lander (Hanns Zischler) è uno psicolinguista da poco separatosi dalla moglie. Si incontrano per caso, ma nel corso del loro bizzarro peregrinaggio impareranno a comunicare a riflettere sulla Germania di quegli anni.

3 Settembre – Il Riccio nella Nebbia e Il Racconto dei Racconti di Yuri Norstein, 1975 e 1979
(
Ëžik v tumane e Skazka skazok) – Russia

Le suggestioni del maestro d’animazione russo Yuri Norstein – ammiratissimo da Hayao Miyazaki, che considera Il Riccio nella Nebbia uno dei suoi film animati preferiti – vengono proposte in due delle sue più importanti opere. Ne Il Riccio nella Nebbia del 1975 seguiamo la storia di un riccio che, per raggiungere il suo amico orso, si trova coinvolto in una surreale escursione nella nebbia. Ne Il Racconto dei Racconti – realizzato con disegni e découpage animato – si susseguono immagini liriche e oniriche con la colonna sonora di Johann Sebastian Bach e Wolfgang Amadeus Mozart.

4 Settembre – Piano sul Pianeta di Fabrizio Ferraro, 2010
Italia

Un documentario di 80 minuti ambientato nel Manicomio S. Maria della Pietà di Roma. Ma è solo una delle tante prigioni in cui l’uomo rinchiude se stesso. Attraverso l’anti-narrazione, Fabrizio Ferraro cerca infatti di dar vita a un cinema partecipato, che mescola l’arte documentaristica alla fantascienza.

5 Settembre – Porto della Mia Infanzia di Manoel de Olivera, 2001
(Porto da minha infância) – Portogallo

Un viaggio a Porto, città natale del regista, a metà tra documetario e rievocazione nostalgica di un’infanzia lontana. Testimonianze e fotografie si alternano a spezzoni cinematografici e canzoni dell’epoca.

Per prenotazioni: InfoPoint di Tarquinia – Tel. 0766 849282