Lettere al Direttore: “Emergenza coronavirus: una proposta per la raccolta rifiuti nel centro storico di Tarquinia”

Riceviamo da Luigi Calandrini e pubblichiamo

In questo periodo di emergenza sanitaria che ci impone (per la nostra ed altrui salute) di non uscire di casa se non per motivi urgenti ed improrogabili, vengono in mente alcune idee per facilitare la permanenza in casa ed aumentare la sicurezza delle persone.

 Ad esempio per gli abitanti del centro storico (in massima parte anziani e quindi più esposti ai rischi del contagio) vi è il “problema” giornaliero di uscire di casa e raggiungere i centri di raccolta per depositare i sacchetti dei rifiuti. Ciò che nella normalità quotidiana è un buon motivo per camminare e quindi produce effetti benefici, in questo frangente si trasforma in un rischio ulteriore di contrarre il contagio e veicolare il virus.

Pertanto vorrei sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale ed ai responsabili del servizio interessato, la possibilità di attuare in via del tutto eccezionale e temporanea una pseudo raccolta porta a porta dei rifiuti facendo depositare i sacchetti ben chiusi, ed in orari predefiniti, all’esterno dell’abitazione per essere poi raccolti con i mezzi che giornalmente svuotano i cestini stradali, magari aumentando il numero dei furgoni ed i passaggi.

Anche questo sarebbe un gesto di buona volontà e di vicinanza alla cittadinanza che produrrebbe benefici per gli abitanti del centro storico e di conseguenza per la collettività tutta. Colgo l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale e quanti si stanno prodigando per questa emergenza con grande senso di abnegazione.                                                                                                          Luigi Calandrini