Lettere al Direttore: “La verità sulla strada dell’Acquetta”

Riceviamo da Luigi Cappellacci e pubblichiamo

Egregio Signor Sindaco,
sono uno dei firmatari dell’esposto inviato il giorno 8 settembre 2021, al solo ed esclusivo fine di “mettere in sicurezza la Strada dell’Acquetta”. Lo scopo della raccolta era quello di chiedere un intervento del Comune e non certo quello di far chiudere la strada. Nell’ultimo Consiglio Comunale invece le firme raccolte sono state strumentalizzate per giustificare la chiusura della suddetta strada.

Il 19 febbraio 2022 il Comandante della Polizia Locale aveva comunicato che, a seguito dell’esposto: “vengono fatte rilevazioni con cadenza mensile ma, visto l’obbligo di segnalazione della rilevazione, i lampeggiamenti della nostra presenza da parte di altri utenti della strada, dato l’obbligo di posizionare l’apparecchio in modo visibile agli utenti da disposizioni di legge…… le violazioni nel corso dell’anno 2020 sono state 15, mentre nel 2021 non è stata rilevata nessuna violazione”, insomma la colpa, se così vogliamo chiamarla, della mancata e corretta rilevazione delle infrazioni, è degli automobilisti, i quali avvertono che c’è una pattuglia.

Normalmente l’utilizzo di postazioni mobili o fisse per la rilevazione delle infrazioni dovute alla troppa velocità ha proprio lo scopo di scoraggiare comportamenti scorretti e sconsiderati. Quindi non si dovrebbe pensare al fare cassa ma solamente badare alla sicurezza della strada e delle persone che la utilizzano.

Sempre in detto comunicato della Polizia Locale si aggiungeva: “per quanto riguarda lo stato di conservazione del manto stradale, della segnaletica e della sua illuminazione sta provvedendo il Settore X del Comune di Tarquinia” ed infine che “l’amministrazione è inoltre intenzionata ad emettere Ordinanza di Divieto di transito a mezzo superiori a 35 ql. con esclusione dei residenti al fine di limitarne il transito veicolare e con l’apposizione anche delle tabelle luminose per il rilevamento della velocità e/o posizionamento delle bande sonore”.

Le comunico Signor Sindaco che, qualora fosse impegnato altrove, a tutt’oggi nulla di quanto sbandierato è stato effettuato.

Il 4 giugno 2022 lo stesso Dirigente della Polizia Locale emetteva l’Ordinanza n. 81, parzialmente riformata qualche giorno dopo, che di fatto ha chiuso al transito la strada dell’Acquetta a tutti i veicoli, salvo i residenti e gli autorizzati.

Intanto mi piacerebbe capire come mai l’Amministrazione prima dice una cosa e poi ne fa un’altra, secondariamente sarei lieto di comprendere come mai l’Amministrazione dapprima si è dichiarata disponibile a risolvere quanto richiesto a gran voce dai residenti, indicando di voler intervenire per “limitare il traffico ai soli mezzi superiori a 35 ql, apporre tabelle luminose per il rilevamento della velocità e/o posizionamento delle bande sonore”, poi risolve il problema “chiudendo tutto”.

Caro Sindaco le ricordo che la libertà di movimento dei cittadini non può essere limitata adducendo motivi di pericolosità, Le faccio presente che la limitazione di accesso alla strada dell’Acquetta isola di fatto tutti i residenti, costretti a chiedere permesso pure per ospitare parenti ed amici. Mi permetto di evidenziare che qualsiasi situazione obiettiva e potenzialmente lesiva, che certo sussiste non lo nego, sull’Acquetta, può essere evitata con l’uso della normale diligenza e con un’ordinanza ragionevole e proporzionale.

Lei, Signor Sindaco, può porre rimedio alla situazione di pericolo, Lei ha di certo poteri ordinatori ed extra ordinem, che Le permettono, in modo civile, di attivarsi al fine di far fronte ad un’effettiva ed inusuale situazione pericolosa, il Suo Comandante Le aveva indicato la strada: “limitare il traffico ai soli mezzi superiori a 35 ql, apporre tabelle luminose per il rilevamento della velocità e/o posizionamento delle bande sonore”; La invito a farne buon uso.