Malattie, danni a terzi e veterinari: così gli italiani si prendono cura degli animali da compagnia

Cani - Pexels
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Secondo una recente indagine realizzata da Federchimica AISA, almeno un italiano su 2 ha un animale da compagnia e il 91% dei possessori li ritiene veri e propri membri integranti della famiglia. Se l’adozione di animali da compagnia ha subito un’impennata nel periodo del lockdown, va segnalato che il 51% degli attuali possessori ha dichiarato di aver adottato un animale prima del 2017, quindi con grande anticipo rispetto alla pandemia da Covid-19.

Quali sono gli animali preferiti dagli italiani?

Dai dati emersi dall’indagine, il cane è l’animale da compagnia più amato, in quanto il 62% degli intervistati ha rivelato di possederne almeno uno. Al secondo posto c’è il gatto, scelto dal 55% degli italiani. Un altro 27% ha invece optato per altre tipologie di animali come pesci, volatili, roditori e animali esotici, come iguane e serpenti.

Il ruolo degli animali durante il Covid

La presenza degli animali in casa ha assunto una valenza ancora maggiore durante il lockdown, quando gli italiani hanno trovato conforto nei loro pelosetti. L’80% dei proprietari di cani e gatti si è detto confortato dalla loro presenza, mentre il 90% ha dichiarato che gli amici a 4 zampe hanno rappresentato un valido sostegno psicologico per loro e un ottimo supporto allo sviluppo dei bambini.

L’importanza di proteggere gli animali

Proprio perché gli animali sono considerati parte integrante della famiglia, l’amore per loro dovrebbe comprendere anche protezione e tutela a 360°. Quando parliamo di protezione non facciamo riferimento solo alle patologie di cui gli amici a quattro zampe possono soffrire, ma anche ai danni che possono provocare.

Il ruolo cruciale del veterinario

Per 7 proprietari su 10, il veterinario è una figura fondamentale per la tutela e la salvaguardia del proprio animale domestico. Una discreta parte di possessori di animali esotici o non convenzionali (32%) cerca informazioni e consigli online che, come dichiarato da Marco Pelosi, presidente ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), in molti casi si rivelano infondati o falsi.

È assolutamente sconsigliabile affidarsi al fai da te, oppure seguire consigli su Internet senza che ci sia un fondamento medico o scientifico. La cosa migliore è naturalmente rivolgersi ad un professionista, come appunto un veterinario, che ha le competenze necessarie per curare in modo efficiente un animale da casa.

Come tutelarsi dai danni a terzi

Come dicevamo, è importante poi considerare gli eventuali danni che gli animali di casa possono provocare nei confronti di altre persone, poiché i proprietari sono civilmente responsabili delle loro azioni. I più inclini a combinare guai sembrerebbero i cani e infatti esistono apposite polizze che coprono gli eventuali danni provocati da Fido. L’assicurazione cane tuttavia non copre solo gli eventuali danni provocati dal pelosetto, ma facilita anche l’accesso alle spese veterinarie, in modo da gestire con più serenità la salute del proprio amico a quattro zampe. Il costo di un’assicurazione cane e in generale di una polizza animali domestici può variare in base a diversi fattori, come la razza e l’età del cane. Sapere quanto si potrebbe spendere per la protezione del proprio cane o del proprio gatto oggi è un’operazione facile e veloce grazie ai comparatori online come Facile.it, che permettono di confrontare gratuitamente e in pochi secondi le offerte di diverse compagnie per scegliere quella più conveniente dal punto di vista economico e più completa per le proprie esigenze.