Montalto di Castro, il sindaco Caci condannato a 3 mesi e 2 anni

Il sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, è stato condannato ad una pena di 3 anni e 2 mesi a seguito della sentenza del Tribunale di Civitavecchia in merito ad una vicenda scattata a seguito di una denuncia fatta dall’esponente del Partito Democratico Quinto Mazzoni. Oltre a Caci, è scattata una condanna anche per Paolo Rossetti, responsabile dell’ufficio Demanio e patrimonio del comune montaltese, mentre è stato assolto Andrea Salvati per non aver commesso il fatto.

La vicenda processuale ha riguardato l’accusa di aver speso 18mila euro, secondo gli inquirenti a carico del comune, per ristrutturare due bagni di un appartamento popolare, assegnato a Salvati: spese che secondo l’accusa dovevano essere totalmente a carico del possessore del bene. Da qui le accuse per falso ideologico, abuso d’ufficio e peculato.

Secondo il giudice, per giustificare l’uscita di quei soldi sarebbe stata utilizzata una determina che parlava di lavori a Marina di Montalto a seguito dell’alluvione del 2012, relativi alla messa in sicurezza di alberi e pulizia di un parcheggio. Lavori effettivamente realizzati, ma a pagare sarebbe stata una cooperativa e non il comune.

In base alla legge Severino adesso dovrebbe scattare immediatamente la sospensione – di massimo 18 mesi – durante la quale, secondo quanto prevede la legge, il sindaco non sarebbe “computato al fine della verifica del numero legale, né per la determinazione di qualsivoglia quorum o maggioranza qualificata”.