Montalto, la lettera aperta con cui Quinto Mazzoni lascia il ruolo di coordinatore del PD

Riceviamo da Quinto Mazzoni e pubblichiamo

Scrivo questa lettera con il cuore in gola, quale frutto di una decisione dura e sofferta. La politica, in effetti, per me, è prima di tutto passione , ascolto, umiltà e trasparenza.

Ritengo di aver dato il massimo, quanto più ho potuto, seppur, ogni volta, con la consapevolezza, l’umiltà e la certezza che ci si può sempre migliorare. Ho messo passione e cuore, ogni giorno, nel ruolo che ricopro, e ricordo spesso, con grande nostalgia, il momento della mia elezione a cordinatore di circolo di Montalto di Castro e Pescia Romana , nel lontano 15 Maggio 2016, avvenuta dopo un lungo commissariamento del Circolo e scaturita dalle dimissioni del coordinatore che mi ha preceduto.

Ero orgoglioso del risultato ottenuto, ma, allo stesso tempo , preoccupato, in ansia per quell’incarico, cosi ambito da molti, comprendendone da subito non soltanto l’onore ma anche e soprattutto il grande onere. Nessuna esperienza nelle tasche, ho intrapreso il mio cammino con molto da imparare ma con tanta voglia di dare le risposte dovute al nostro territorio , una continuità e, allo stesso tempo, un cambio di marcia.

In questi anni penso di aver svolto il mio compito con tenacia e coerenza, un’opposizione martellante e propositiva nei confronti della maggioranza del nostro Comune, a guida Forza Italia; un percorso fatto di ostacoli, ma seguito con costante dignità e coerenza. Ho ricevuto attacchi personali e mi sono ritrovato con tanto fango, ma al di là di questi brutti episodi ho avuto anche tante soddisfazioni.

Voglio ringraziare la mia famiglia per il disagio arrecato dallo scombussolamento che provoca l’assunzione di un tale ruolo nella routine familiare, e per questo gli chiedo pegno. Tuttavia i miei ringraziamenti vanno estesi al mio gruppo, che mi ha supportato in questo percorso , ed è rimasto sempre al mio fianco, a gioire dei traguardi e rimboccarsi le maniche e lottare, anche con le lacrime agli occhi, quando ce ne è stato bisogno. Insieme, abbiamo organizzato iniziative politiche, sociali , ambientali, meravigliose feste de L’Unità, iniziative che hanno coinvolto e visto partecipi i nostri rappresentanti nazionali, regionali e provinciali. Abbiamo superato primarie, congressi, elezioni comunali…

Voglio ringraziare tutti i simpatizzanti, gli iscritti che sono stati sempre al nostro fianco, ed i tanti cittadini che
hanno riconosciuto in me e nel Circolo, il gruppo dirigente , un punto di riferimento politico del territorio. Ringrazio il PD tutto per avermi dato la possibilità di essere protagonista di questa avventura, nella speranza di non aver deluso nessuno di coloro che ha creduto in me , ringrazio Il Consigliere Enrico Panunzi per la sua vicinanza e la sua disponibilà verso il Circolo ed il nostro territorio, Emanuela Benedetti, segretario di Federazione, e tutta la direzione provinciale, di cui anch’io ne sono membro.

Credo di aver dato tanto, anche se, come sempre, resto convinto che si può fare ogni volta di meglio. Mi rimaneva un gesto importante, che chi ricopre per tanto tempo un ruolo come il mio, ha il dovere di compiere, a dimostrazione che la politica non è un mestiere e che bisogna lasciare il passo a chi è cresciuto supportando i progetti passati e presenti del Circolo, a garanzia di una continuità fresca e fedele nella linea di pensiero. Grazie ancora