Palazzo comunale, il sindaco Mazzola e l’assessore Ranucci replicano al PdL sugli “sgarri”

Riceviamo e pubblichiamo.

«Il PdL tenta di aggrapparsi a qualsiasi cosa pur di non affogare nel mare dell’anonimato». «Il PdL non sa più a che santi votarsi per avere un po’ di visibilità». Lo affermano il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola e l’assessore ai Lavori Pubblici Anselmo Ranucci, rispondendo alle critiche del centro destra in merito ai lavori di restauro eseguiti sul palazzo comunale. «Invece di essere felice per un’Amministrazione attenta nel verificare che le opere realizzate siano eseguite in modo corretto, la minoranza si mostra in tutta la sua inconsistenza politica. –proseguono – Il PdL tenta di aggrapparsi a qualsiasi cosa pur di non affogare nel mare dell’anonimato. Nessuna proposta concreta, nessuna progettualità, nessuna volontà di aprire un confronto costruttivo con la maggioranza. Niente di niente: solo sterili polemiche fini a se stesse che non lasciano traccia». Il primo cittadino e l’assessore Ranucci sottolineano poi come per l’opposizione questo tipo di problemi non si è mai presentato, perché in cinque anni alla guida della città non hai mai realizzato un’opera importante: «Tanto meno il recupero del palazzo comunale. Comunque sia, una volta constatato il difetto, abbiamo immediatamente sollecitato la ditta a intervenire. Gli operai sono così entrati in azione. In pochi giorni tutto sarà risolto e la facciata dell’edificio sarà ancora più splendida».