Parigi, Disneyland pronto al primo weekend dopo la riapertura

Sean MacEntee from Monaghan, Ireland, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons

Dopo sette mesi e mezzo di chiusura forzata, Disneyland Paris ha finalmente riaperto le sue porte al pubblico e si prepara a vivere il suo primo weekend dopo la lunghissima sosta causa Covid.

Ora che la situazione sanitaria sembra migliorando rapidamente, i due parchi divertimento di Marne-la-Vallée, chiusi dal secondo lockdown del 30 ottobre, tornano ad animarsi di visitatori e di speranza: avevano pensato di poter riaprire prima per Natale, poi a febbraio, poi a Pasqua, prima di rimandare a tempo indeterminato la riapertura tanto attesa dai fan man manco che l’emergenza continuava a protrarsi.

L’enorme, celebre struttura alle porte di Parigi ha provato ad approfittare di questa lunga e inedita chiusura per realizzare numerosi lavori di abbellimento dei suoi parchi: le attrazioni di Biancaneve, Pinocchio e Buzz Lightyear sono state completamente rinnovate e due novità attendono i visitatori, l’attrazione, “Cars Road Trip”, e l’hotel New York completamente è stato ridisegnato. D’ora in poi si potrà dormire lì circondati dai supereroi Marvel.

Per Disney, la posta in gioco è altissima. La riapertura dopo il primo lockdown, tra luglio e ottobre 2020, era stata deludente. Il livello massimo fissato in accordo con le autorità, anche se molto basso di 25.000 visitatori al massimo contro i 40.000 di media giornaliera che si registravano prima del Covid-19 non è mai stato raggiunto e la struttura aveva addirittura avviato, poco prima del secondo lockdown, un piano di risparmio con chiusure temporanea degli hotel e riduzione degli orari di apertura.

È quindi urgente rilanciare la macchina dei sogni, tanto più che Disneyland Paris è centro vitale per un intero territorio: decine di hotel, ristoranti e fornitori nell’area circostante dipendono direttamente dalla buona salute dei parchi di divertimento, che da soli rappresentavano oltre il 6% delle entrate del turismo francese prima della crisi sanitaria.

Il parco francese non ha fatto licenziamenti, solo un piano di mille pensionamenti volontari, e continua i massicci investimenti per sviluppare gli Walt Disney Studios che ospiteranno una nuova area Marvel nel 2022 e un’attrazione a tema Frozen pochi anni dopo. Disneyland Paris ha anche iniziato a rinnovare il suo iconico castello, che dovrebbe ritrovare il suo splendore originale per il suo 30° anniversario, il prossimo anno. Con la speranza che, per allora, anche il numero dei visitatori ritrovi i suoi standard pre emergenza.