Un “pezzo” di Tarquinia sul tetto d’Europa: Attilio Boni CT di una nazionale da sogno

(s.t.) L’Italia del Triathlon Junior è sul tetto d’Europa, e sotto il tricolore sventolante c’è anche un pezzo di Tarquinia. La guida tecnica del neocampione continentale Matthias Steinwandter, dell’Argento Delian Stateff, di Lisa Schanung e Angelica Olmo – che assieme ai due già citati alfieri azzurri maschili hanno conquistato un’ulteriore medaglia d’oro nella Staffetta – è infatti Attilio Boni, CT della Nazionale Juniores e tarquiniese doc.

Quello di Eilat, in Israele, è un weekend storico per il Triathlon italiano, che sabato ha conquistato la prima medaglia d’oro junior negli Europei grazie al uno straordinario Steinwandter (Alta Pusteria) – vincitore con soli tre secondi di vantaggio sul compagno di casacca Stateff (Minerva Roma), vicempione continentale – e domenica concede il bis in una staffetta condotta sempre in testa.

“Sapevo che Matthias poteva vincere oggi qui ad Eilat, sentivo la sua determinazione e conosciamo tutti il suo valore – le parole del CT Attilio Boni sul sito della Fitri – ma Delian Stateff è stata una sorpresa, bravo e talentuoso: sinceramente non mi aspettavo l’ argento. E la staffetta è stato il giusto coronamento a due giorni di gare vissute da grandi protagonisti. Prima delle gare ho detto ai ragazzi “Siamo la nazione più forte tra gli juniores” e non esageravo…”.