Rimpasto 2.0: quando le reazioni politiche passano da Facebook

di Fabrizio Ercolani

Una riunione fiume tra amministratori del Comune e dell’Università Agraria per parlare del rimpasto conclusasi con un nulla di fatto. Dopo una discussione animata, anche dai toni accesi come riportano alcune fonti interne, sembra che la linea degli amministratori comunali abbia prevalso scongiurando l’ipotesi di un allargamento della maggioranza. Dunque il braccio di ferro tra i due enti pubblici sembra aver fatto prevalere la linea dettata dal fratello maggiore, mettendo in minoranza le idee portate avanti dal Presidente Antonelli. Al momento l’unica certezza pare essere l’incarico di Vice Presidente affidato, su indicazione del Polo dei Moderati, a Maurizio Leoncelli.

Saltata la nomina di Lorella Maneschi ora si sta lavorando sul nome che andrebbe a surrogare l’assessore Stella. Sul banco degli imputati anche il nome dell’assessore Lucilla De Luca che per motivi di studio è stata spesso e volentieri assente nella vita ammnistrativa locale. Per la prima volta da quando il format di “Io pittore per caso” è stato inventato, a seguirlo direttamente non è l’assessore alle politiche giovanili, nel caso la De Luca, ma un consigliere comunale.

Inoltre nella riunione si sono rivisti anche personaggi scomparsi da mesi dalla vita politica, come ad esempio l’ex vicepresidente provinciale del Pd Alessandro Dinelli. Un segnale forse questo di un suo interessamento alla segreteria locale?

Sui social network le reazioni dei protagonisti. Il Presidente Antonelli riflette su come “l’etica e la morale non sono un elastico”, mentre Leoncelli sottolinea come “la diplomazia è l’arte di rimandare le decisioni fino a quando le cose non si risolvono da sole”. Il più scontento di tutti è però Maurizio Perinu, al quale più volte il vicesindaco Bacciardi aveva promesso un incarico senza mai realmente dare seguito alle parole. “È uso dire “la politica è sporca”! –commenta laconico- Ritengo che non è la politica che è sporca ma l’Entità vivente umanoide che la rende tale. A quanti mi chiedono e vogliono sapere se sono del centrodestra o centrosinistra, rispondo sono del centrostorico. Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono durante le elezioni politiche”.