Il Comune di Santa Fiora, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pratesi, ha lanciato il progetto “Ascolto e Partecipazione” per promuovere la partecipazione attiva di bambini e ragazzi alla vita della comunità. L’iniziativa coinvolge gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado in un percorso che unisce conoscenza del territorio, incontri con le istituzioni e valorizzazione delle tradizioni locali. “Riteniamo fondamentale che i giovani imparino a conoscere già dalla scuola il proprio territorio dal punto di vista storico, geografico, culturale e sociale, anche attraverso il confronto diretto con le istituzioni e con le realtà associative”, spiega Beatrice Forteschi, consigliera comunale con delega all’istruzione.
Laboratori, incontri e pubblicazione corale sul territorio
Alcune azioni sono già state avviate: la partecipazione dei ragazzi alla festa dell’albero, l’incontro degli alunni delle medie con l’attrice Cristiana dell’Anna in preparazione della visione del film “C’è un posto nel mondo”, l’attività del gioco del panforte a scuola che impegnerà i partecipanti il 2 gennaio nel torneo di panforte per bambini, e l’esibizione del 5 dicembre accompagnati dalla Filarmonica Gioberto Pozzi per l’accensione dell’albero di Natale in piazza. Le attività, differenziate tra scuola primaria e secondaria e realizzate in collaborazione con le insegnanti, porteranno alla pubblicazione di “Ti racconto dove vivo”, un racconto corale del territorio attraverso esperienze dirette, testimonianze e incontri con associazioni locali, giocatori di panforte, befanai, associazione dei “Gobbi” e Coro dei Minatori. In programma anche incontri sui diritti e doveri dell’adolescenza, sulla guida sicura e sull’intelligenza artificiale.
Consulte dei ragazzi e partecipazione ai Consigli comunali
“Il progetto riconosce la centralità dell’ascolto dei giovani per costruire una società più attenta ai loro bisogni”, sottolinea Tommaso Pastorelli, consigliere comunale alle Politiche Giovanili. Tra le iniziative previste ci sono l’incontro a gennaio dei ragazzi con la Giunta e i consiglieri comunali che si recheranno a scuola, la possibilità per gli studenti di partecipare ai Consigli comunali, la costituzione della Consulta dei bambini e della Consulta dei ragazzi, e la realizzazione di elaborati sul tema “Il Comune che vorrei”. La docente Rachele Amerighi commenta: “Riconoscere le proprie radici, sentirsi parte viva della comunità e partecipare alla sua crescita significa offrire agli studenti l’opportunità di diventare cittadini consapevoli”. Cristina Bizzarri, coordinatrice del plesso primario, aggiunge che il percorso “permetterà agli alunni di conoscere più da vicino monumenti, luoghi significativi, personaggi e antiche usanze del paese. Per tutti i nostri alunni, sia quelli nati qui, sia quelli arrivati da altri Paesi, sarà un’occasione per sentirsi parte di una comunità”.
