Santa Fiora, a Palazzo Sforza Cesarini torna in tutto il suo splendore il camino rinascimentale degli Sforza

Riceviamo e pubblichiamo

Una storia bella e un esempio positivo di collaborazione tra i Comuni di Arcidosso e Santa Fiora: un prezioso camino di epoca rinascimentale, realizzato dalla potente famiglia degli Sforza e rinvenuto durante delle ricerche archeologiche nel Castello di Arcidosso dal professor Michele Nucciotti, è stato donato dal Comune di Arcidosso al  Comune di Santa Fiora, che lo ha ristrutturato e collocato nel Palazzo di origine dell’opera: a Palazzo Sforza Cesarini, dove adesso è visibile a tutti.

Il camino completamente restaurato, è stato per la prima volta mostrato in tutto il suo splendore, durante la cerimonia di inaugurazione che si è svolta il 30 dicembre, nella sala del Consiglio Comunale di Santa Fiora, alla presenza del presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. Hanno inoltre preso parte alla cerimonia al fianco dei sindaci di Santa Fiora, Federico Balocchi e di Arcidosso Jacopo Marini, il consigliere con delega alla Cultura di Santa Fiora, Luciano Luciani, i sindaci di Semproniano Miranda Brugi e di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi, il professor Michele Nucciotti, la storica e ricercatrice Carla Benocci.

Nei freddi inverni montani i camini all’interno dei Palazzi erano fondamentali per garantire un po’ di tepore ed erano veri oggetti di arredo, ricchi di decorazioni. Anche questo camino, che è stato collocato per volontà della Sovrintendenza nella Sala del Consiglio comunale di Santa Fiora, è arricchito e impreziosito da una importante citazione: “Casa Sforza e la ventura han fatte queste mura”, al centro è scolpito lo stemma degli Sforza: un anello diamantato con il leone rampante.

“Il camino – afferma il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi – come dimostra la citazione proviene da questo Palazzo ed è una cosa bellissima che vi abbia fatto ritorno. Ce lo ha fatto riscoprire il professor Michele Nucciotti durante una serie di ricerche archeologiche nel castello di Arcidosso dove è stato rinvenuto a pezzi. Non è saputo di preciso come nei secoli sia arrivato fin lì da Santa Fiora. Noi, circa due anni e mezzo fa, abbiamo chiesto al Comune di Arcidosso, considerata l’origine dell’opera, che venisse donata al Comune di Santa Fiora. Ringraziamo il sindaco Jacopo Marini e tutto il Consiglio comunale di Arcidosso che ci ha concesso questo provilegio rispondendo positivamente alla nostra richiesta. Dopodichè il Comune di Santa Fiora ha provveduto alla restaurazione del camino”.

“Ci è sembrata la scelta giusta – aggiunge il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini – far tornare l’opera nel contesto di origine per poterla valorizzare al meglio. Questo è un segno tangibile della volontà di collaborazione e dell’amicizia fra le nostre comunità”.