Seminario sulla legge regionale della ‘Rigenerazione urbana’, la nota del Comune di Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo

Nell’ambito di programma di collaborazione, che questa Amministrazione intende perseguire con tutte le categorie professionali, si e’ tenuto presso la sala consigliare l’atteso convegno sulle problematiche applicative della L.R. n. 7/2017, cosiddetta della ‘Rigenerazione urbana’, promosso dall’assessorato all’Urbanistica di concerto con quello dei LL.PP.

Vi è stata ampia partecipazione da parte di tecnici, imprese e privati cittadini, i quali si devono confrontare giornalmente con le difficoltà interpretative della norma citata, che ha, fra l’altro, sostituito il vecchio ‘piano casa’ e ha regolamentato piu’ dettagliatamente i piani integrati PIN di cui alla L.R. n. 22/97.

Hanno relazionato sulle questioni poste dagli operatori del settore l’arch. Carini e il Dott. Agronomo Cardarelli, quest’ultimo in riferimento ad alcuni aspetti interpretativi della L.R. n. 38 e delle modalità di stesura dei PUA. Tale ultimo aspetto era rivolto in particolar modo agli agricoltori tarquiniesi, che sempre piu’ numerosi intendono diversificare i settori di intervento economico, pur nell’ambito principale e preminente dell’attività di produzione agricola.

Da parte dei relatori sono state evidenziate alcune criticità gestionali e sono stati illustrati tutti gli aspetti più’ controversi della citata normativa. Gli amministratori presenti, Assessore Laura Sposetti ed altri consiglieri, hanno sollecitato le linee guida per gli interventi deliberativi che dovranno essere attuati dalle singole amministrazioni comunali in riferimento a quanto stabilito dagli artt. 3 e 6 della L.R. in esame.

I professionisti presenti all’incontro hanno sollecitato le necessarie iniziative in tal senso da parte dell’Amm.ne, che intende porre in essere tutti gli atti deliberativi necessari per soddisfare le esigenze della collettività, tenendo presente che in una prospettiva di tutela del suolo e di previsioni urbanistiche meno invasive, debbano essere privilegiati soprattutto gli interventi edilizi tendenti a riqualificare il tessuto urbano esistente.

Vi è stata ampia soddisfazione da parte di tutti i partecipanti, mentre i rappresentanti dell’Amm.ne hanno evidenziato che quello intercorso è il primo di una serie di incontri sull’argomento tendenti a comprendere e migliorare le problematiche inerenti gli interventi edilizi in zone omogenee e secondo criteri uniformi sul tutto il territorio comunale.