Tarquinia, sul problema rifiuti polemica su due fronti: la denuncia sia da Sinistra Italiana che da Gioventù Nazionale

La questione rifiuti a Tarquinia torna al centro del dibattito politico con denunce che arrivano da due fronti praticamente opposti dello schieramento cittadino. Sinistra Italiana e Gioventù Nazionale, pur partendo da posizioni politiche distanti, convergono sulla medesima criticità: cassonetti pieni, mini isole ecologiche al collasso e mancanza di programmazione in vista delle festività natalizie. Le due forze politiche sollecitano l’amministrazione comunale con toni diversi ma con un obiettivo comune: ottenere risposte concrete su un problema che danneggia il decoro urbano e l’immagine della città, soprattutto in un momento in cui Tarquinia ambisce a presentarsi come candidata a capitale della cultura.

La denuncia di Sinistra Italiana: “Incuria in ogni ambito”

“Questa è diventata la nuova normalità delle mini isole ecologiche: tutte le sere dicono tutte ‘cassonetto pieno’ e l’utenza agisce di conseguenza”, denuncia Sinistra Italiana corredando la segnalazione con fotografie. “Un’incuria e una disattenzione che, oramai investe ogni ambito del paese. Certo una premessa pericolosa per chi ambisce a diventare capitale della cultura. Se la presenza dell’amministrazione nel paese fosse in minima parte come quella dei tagli dei nastri e delle manifestazioni pubbliche, organizzate da altri per giunta, questo paese brillerebbe anche nelle notti di plenilunio. Invece rimane al buio come le mura castellane. Noi di Sinistra Italiana abbiamo ancora fresco il ricordo di quando Ranucci le vestiva, insieme al torrione della Contessa Matilda e della torre di Santa Maria in Castello da mille colori. Purtroppo questa amministrazione sarà ricordata per avere spento tutte le luci, dal Natale e i suoi eventi, alle torri insieme a quelle della speranza”.

Gioventù Nazionale chiede programmazione per le festività

Sullo stesso tema interviene Gioventù Nazionale Tarquinia: “Denunciamo con forza una situazione che non è più accettabile: Tarquinia si avvicina al periodo delle festività senza una chiara programmazione sulla gestione dei rifiuti. Con l’aumento di visitatori ed eventi, la città deve essere pronta. Invece, continuiamo a vedere cassonetti pieni, cestini traboccanti e un decoro urbano che non rispecchia la Tarquinia che meritiamo. I giovani si sono stancati di assistere a queste scene. Tarquinia ha bisogno di organizzazione, non di improvvisazione. Per questo chiediamo all’Amministrazione: quali potenziamenti concreti sono previsti per la raccolta durante le festività? Sono state pianificate risorse aggiuntive – personale o mezzi – per evitare nuovi disservizi? Che interventi straordinari di pulizia sono in programma nelle aree più frequentate? Sono domande semplici e dirette, alle quali la città ha diritto di avere risposte immediate. Come movimento giovanile continueremo a vigilare e a pretendere serietà su un tema fondamentale per la vivibilità e l’immagine della nostra Tarquinia”.