Tuscania, un bilancio delle attività per il Gruppo Archeologico

Riceviamo e pubblichiamo

Al termine della stagione e delle iniziative estive il bilancio delle attività è estremamente positivo per il Gruppo Archeologico Città di Tuscania. Pur tra molte difficoltà, anche legate alla pandemia e alle numerose norme di sicurezza che hanno contrassegnato l’estate, i volontari dell’associazione hanno garantito l’apertura e la fruizione pubblica delle necropoli etrusche di Tuscania (Necropoli della Peschiera e Tomba a Dado, Necropoli di Pian di Mola) con un numero di accessi che a Tuscania non si era mai registrato. Oltre 850 i visitatori delle aree archeologiche tuscanesi ripulite dai soci del Gruppo Archeologico Città di Tuscania grazie all’aiuto e al supporto di molti cittadini e di aziende locali e attivando una serie di collaborazioni con altre realtà del volontariato locale.

Un lungo programma di visite, degustazioni, iniziative rivolte alla sensibilizzazione alla tutela, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale e progetti ad hoc che hanno visto la partecipazione entusiasta di molti cittadini e dei tantissimi turisti che hanno visitato Tuscania in questi mesi.

In alcune occasioni, tra cui le Giornate Europee del Patrimonio, è stata aperta al pubblico, grazie alla collaborazione stretta con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, anche la Grotta della Regina nella Necropoli di Madonna dell’Olivo.

A conclusione e coronamento delle iniziative le Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata 2021, ospitate a Tuscania, una manifestazione nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, premiata con la medaglia celebrativa del Presidente della Repubblica.

“Una lunghissima serie di eventi, manifestazioni, iniziative – commenta il Direttore Alessandro Tizi – che lasciano intravedere i primi importanti frutti del duro lavoro di programmazione e di recupero del patrimonio archeologico di Tuscania che è stato compiuto negli anni precedenti. Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti, che tuttavia rappresentano solo un punto di inizio. Ringrazio la dott.ssa Barbara Barbaro, Funzionaria Archeologa della Soprintendenza per averci concesso la possibilità di operare in piena sintonia, e colgo l’occasione per ringraziare anche la dott.ssa Simona Carosi che l’ha sostituita nel suo ruolo da poche settimane. Già sono stati proficui i rapporti di collaborazione con la dott.ssa Carosi, che sono certo proseguiranno in modo ottimale.

Voglio esprimere un ringraziamento speciale all’assistente tecnico della Soprintendenza Orfelio Tortolini per averci seguito in queste iniziative e tutti coloro che ci stanno supportando anche economicamente come gli sponsor. Crediamo fermamente nella collaborazione anche con il Comune di Tuscania, a cui stiamo lavorando per un rafforzamento dei contenuti.Ma non posso che ringraziare soprattutto i nostri volontari, che sono l’anima di questa comunità. Il loro lavoro e i loro sforzi sono emozionanti. Ora al lavoro per i prossimi appuntamenti – conclude il Direttore Tizi – la partecipazione alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, con un convegno nazionale sul tema del ruolo dei volontari in occasione delle emergenze, e il Premio Enio Staccini – Città di Tuscania 2021, che quest’anno sarà ancora più definito nei particolari.”