Gli studenti del corso di Agraria dell’Istituto “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia hanno partecipato a un laboratorio di vinificazione che li ha portati al centro di una delle tradizioni agricole più radicate del territorio. L’attività, svolta lo scorso mese, ha permesso ai ragazzi di mettere in pratica le conoscenze acquisite a scuola, seguendo direttamente le diverse fasi della trasformazione dell’uva in vino, dalla pigiatura alla fermentazione.
Il supporto delle aziende agricole del territorio
Fondamentale, per la buona riuscita del progetto, è stata la collaborazione con alcune aziende agricole tarquiniesi, che hanno messo a disposizione le proprie uve e competenze. In particolare, il ringraziamento dell’Istituto va all’Azienda Agricola Tosoni Massimo, all’Azienda Agricola Il Gesso – Vivaio 98.3, all’Azienda Anna Cedrini – Casale Poggio Nebbia, all’Azienda Agricola Giorgini e all’Azienda Ceccarini Salvatore. Grazie a questo contributo, gli studenti hanno potuto vivere un’esperienza concreta a contatto con il mondo produttivo locale.
Un percorso formativo tra innovazione, tradizione e futuro
A guidare gli studenti nelle attività di campo e di laboratorio sono stati i docenti Federica Mariani, Gianfranco Lavolta e Francesco Marchese, che ne hanno seguito ogni fase con professionalità. L’iniziativa rappresenta un nuovo tassello dell’offerta formativa del Cardarelli, dopo il progetto “Dal seme al piatto”. Con “Dall’acino al vino”, la scuola rafforza un percorso che unisce tradizione agricola, competenze tecniche e orientamento al futuro, avvicinando i giovani alle eccellenze del settore primario.
