“Vola in alto Nonno Marcello”: la famiglia e il campo volo di Tarquinia ricordano Marcello Fiorani

Toccante momento di ricordo, ieri, al Capo di volo Delta Top Pegaso di Tarquinia, dove – prima del rito funebre svoltosi in chiesa – la famiglia e gli amici hanno voluto salutare il direttore del campo, Marcello Fiorani, scomparso nei giorni scorsi, con una preghiera recitata assieme a don Augusto Baldini.

“Per noi – le parole della figlia di Marcello – è stato anche un modo per ringraziare tutte le persone che in queste settimane ci sono state accanto dimostrando quanto bene volessero a mio padre. E noi siamo orgogliosi di lui. È stato il miglior padre che un figlio potesse desiderare, un nonno unico, che viveva per le sue nipoti Aurora, Alessia e Daniela. Un uomo buono, sempre pronto ad aiutare gli altri, sempre disponibile con tutti. Un marito, un padre, un nonno che ci ha dato sempre e solo amore”.

“Questa notizia mi ha addolorato – l’emozione di uno dei suoi amici – ero sicuro che sarebbe uscito vittorioso. Invece ci ha lasciato per sempre, ma non lascerà mai i nostri ricordi, l’uomo buono, sincero e amico che abbiamo avuto la fortuna di conoscere e amare”.

“Marcello ha insegnato a molti a volare, me compreso, – il ricordo di un altro compagno del campo volo – ci ha resi capaci di staccarci da terra e volare sopra le nuvole, di sentirci parte di questo mondo che tanto ci dona, ma tanto ci toglie. A noi ha tolto una persona cara, buona, pacifica e generosa. Il Delta top non sarà più lo stesso luogo e i cieli di Tarquinia non avranno più il loro fedele custode”.

“Generoso, altruista, comprensivo e sempre disponibile. – le parole di un amico di lunga data – Il mio ricordo va al lontano ‘79, fino all’83, e ci vede uniti in quella che fu la prima Tv locale, Tele Pegaso. Abbiamo vissuto fianco a fianco giornate e serate, week end in giro per la regione seduti su un furgone e posso dire, vista la mia tenera età di allora, che Marcello mi trattava come un suo figlio. Gli oltre quaranta anni di amicizia trascorsi nel rispetto reciproco saranno memoria di una grande persona che ho avuto il piacere di conoscere”.