Riceviamo da Maurizio Leoncelli e pubblichiamo
Il Vice Presidente fa il Presidente e il Presidente fa il Vice: confusione di ruoli all’Agraria. In sintesi: abbiamo fatto una proposta e la risposta è stata una reazione scomposta del Sig. Sacripanti. Ignorando il tono ci stupisce il contenuto, perché da altissimo statista quale non crediamo sia, si vanta delle riforme apportate allo Statuto nella scorsa consiliatura, così ben fatte che i primi a non applicare lo Statuto sono i membri della sua stessa maggioranza.
Ritardi gravi nella convocazione del consiglio, ritardo grave nella presentazione dei bilanci, mancato rispetto delle procedure ivi previste: sono fatti oggettivi, denunciati e non si cancellano con la polemica scomposta del Sig. Sacripanti che le risposte le deve anche se non vuole darle. La verità è che quelle apportate nella scorsa consiliatura sono modifiche insufficienti o riferite al sistema elettorale. Rimane la confusione: Ente Privatistico, gestito con Statuto che richiama la natura pubblicistica, non rispettato perché siamo un Ente Privato, situazione che mette in dubbio la legittimità degli atti deliberati.
Questo non è solo inaccettabile, ma è grave. E il duo Presidente & Vice finanche nella inversione dei ruoli NON ha risposto alla nostra proposta: l’ha messa in caciara. E allora rinnoviamo le domande sperando in risposte e non nel solito abbaiare alla luna. Siete d’accordo nel gestire la contabilità dell’Ente come fosse Contabilità Pubblica con tutti i necessari pareri, controlli e scadenze? Siete d’accordo nell’assumere personale o assegnare terreni o attribuire incarichi e lavori mediante procedure ad evidenza pubblica?
Siete d’accordo a rendere pubblico e trasparente ogni atto di gestione dell’Università Agraria? Anche perché l’adeguamento dello Statuto era ed è obbligo di legge, come obbligatorio è il suo rispetto. Prescindendo dall’appartenenza politica, crediamo che la riforma dello Statuto sia una priorità.