Scorie, Socciarelli: “Bene le dichiarazioni del Ministro, ma servono atti concreti”

Riceviamo dal Comune di Montalto di Castro e pubblichiamo

“Come Sindaco di Montalto di Castro, territorio che da decenni affronta con serietà e responsabilità le questioni legate al nucleare, accolgo con attenzione le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, secondo cui il progetto del deposito unico nazionale per i rifiuti radioattivi sarebbe superato, così come la mappa dei 51 siti ritenuti idonei”. A dichiararlo è Emanuela Socciarelli, sindaco di Montalto di Castro.

“Si tratta senza dubbio – prosegue Socciarelli – di un’affermazione importante, che il nostro territorio accoglie con favore. Tuttavia, a oggi la procedura di localizzazione resta formalmente aperta e il Comune di Montalto di Castro, con ben 4 siti individuati, continua a rientrare tra le aree considerate potenzialmente idonee. Per questo, riteniamo fondamentale che ogni eventuale cambio di indirizzo nella gestione dei rifiuti radioattivi sia comunicato in modo chiaro, formalizzato attraverso strumenti ufficiali e discusso apertamente con i territori interessati.
È necessario che il Governo chiarisca con trasparenza quali siano oggi le linee guida per il trattamento e la destinazione finale dei rifiuti radioattivi, in particolare quelli ad alta pericolosità, e che ogni decisione venga presa con il pieno coinvolgimento delle amministrazioni locali.

Come Sindaco, e a nome dell’intera cittadinanza, continuerò a rappresentare la nostra legittima preoccupazione, chiedendo garanzie certe e concrete, con la ferma volontà di proteggere l’ambiente e la salute dei nostri concittadini. La nostra vigilanza resterà alta fino a quando non verrà decretata con atti ufficiali l’archiviazione definitiva di questa ipotesi, che auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile, così da restituire serenità al nostro territorio. In quest’ottica – conclude il sindaco – ritengo importante partecipare alla manifestazione in programma per sabato 11 maggio a Corchiano, un’iniziativa che esprime chiaramente la volontà delle comunità locali di tutelare il futuro della Tuscia”.