Fondazione Vulci, Forza Italia: “Un caloroso grazie al CdA uscente per il lavoro svolto: ora si aumenti il contributo comunale”

Riceviamo da Forza Italia Montalto di Castro e pubblichiamo

Il sipario sta per calare su un’importante fase della gestione della Fondazione Vulci. Domani, mercoledì 21 maggio, con l’approvazione del bilancio e la discussione delle informative di fine mandato, il Consiglio di Amministrazione presieduto da Gianni Bonazzi e composto dai consiglieri Cinzia Orlandi, Antonio Raspoli, Mauro Astore ed Andrea Marcoaldi concluderà il proprio prezioso lavoro. A loro va il nostro più sincero e caloroso ringraziamento e di tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo di uno dei tesori archeologici e naturalistici più importanti del Lazio.

Un lavoro, quello del CdA uscente, che ha visto tappe fondamentali, tra cui spicca l’ingresso della Regione Lazio come socio della Fondazione nel 2021. Un risultato frutto di una lunga e paziente opera di mediazione e collaborazione, che portò nelle casse della Fondazione un contributo una tantum di 200mila euro e una quota annuale fissa di 50mila euro da parte dell’ente regionale, poi divenuta con il Presidente Rocca di 250mila euro. Regione Lazio che, fortunatamente, ha continuato a confermare la sua fiducia e il suo sostegno strategico al Parco di Vulci.

Una boccata d’ossigeno e un segnale di grande attenzione, interpretato come una scommessa vinta sul potenziale di crescita e attrazione di Vulci.

Tuttavia, questo virtuoso impegno regionale non ha trovato, purtroppo, piena corrispondenza a livello locale. L’attuale amministrazione comunale ha infatti operato un taglio di 250mila euro al contributo storicamente garantito dal Comune (circa 650mila euro sotto la precedente amministrazione Caci).

Di fatto, l’incremento regionale è andato a compensare la riduzione comunale, mantenendo invariato il totale dei fondi, ma privando il Parco di quel “valore aggiunto” che l’ingresso della Regione mirava a costituire per un ulteriore slancio. L’intento originario era infatti quello di sommare le forze, non di sostituirle, per dare maggiore impulso alla società partecipata e allo sviluppo turistico e culturale del parco e del territorio.

In questo contesto, non passa inosservata la coincidenza, che nel nuovo direttivo locale del principale partito a sostegno della maggioranza, figuri un dipendente proprio della Fondazione Vulci, una circostanza che solleva interrogativi sulla condivisione di tali scelte politiche ed economiche per il Parco.

Con l’avvicendamento al vertice della Fondazione, l’augurio più sentito è che il nuovo Consiglio di Amministrazione, che verrà nominato dall’attuale amministrazione, sappia raccogliere con lungimiranza le sfide del passato. Ci si aspetta che vengano riproposte e valorizzate le tante iniziative di respiro locale, nazionale ed internazionale messe in campo in questi anni. Ma soprattutto, si spera che il nuovo CdA riesca nell’importante compito di dialogare efficacemente con l’amministrazione Socciarelli e la sua giunta, per convincerli a ripristinare il contributo comunale ai livelli precedenti, quelli garantiti dall’amministrazione Caci, riconoscendo così il valore strategico del Parco di Vulci come motore di cultura, turismo ed economia per l’intera comunità.

Al Presidente Bonazzi e ai consiglieri Orlandi, Raspoli, Astore e Marcoaldi va dunque, ancora una volta, un grazie di cuore per la dedizione, la passione e la professionalità dimostrate. Il loro operato ha gettato semi importanti che, si spera, possano germogliare rigogliosi nel futuro.