

Riceviamo dal consigliere comunale di Tarquinia Renato Bacciardi e pubblichiamo
Cinque stelle e Sinistra hanno preso posizione contro la richiesta di proroga della Centrale a Carbone di Torrevaldaliga Nord (TVN) fino al 2038. Posizione coerente con la loro storia sul tema, anche se da quando sono loro la maggioranza hanno continuato ad accettare le entrate provenienti dall’ENEL a titolo di compensazioni.
Nel loro articolo elogiano il Sindaco di Civitavecchia Piendibene (PD) meritevole di aver definito l’eventualità della proroga un insulto alla salute dei cittadini e all’ambiente; parole a cui hanno seguito fatti con una nota ufficiale di protesta inviata ai Ministeri Competenti.
Il fiume Mignone tuttavia sembra il muro di Berlino, perché sul punto c’è il silenzio del Comune di Tarquinia nonostante la maggioranza relativa sia quella del PD come a Civitavecchia.
Ancora una volta Cinque Stelle e Sinistra fanno un passo avanti ma lo fanno da soli e per trovare un Sindaco da elogiare sono costretti a guardare verso Civitavecchia.
Tutto questo mentre il Sindaco Sposetti dal suo ombrellone vede la centrale a carbone come la vediamo tutti noi, ma non sembra intenzionato a prendere posizione, né a interessare il Consiglio Comunale perché per lui la politica, probabilmente, va in ferie ad agosto. Speriamo sia chiaro al primo cittadino che lui non è un semplice dipendente del Comune di Tarquinia.
Il suo silenzio, tuttavia, potrebbe avere anche un’altra motivazione: prendere posizione potrebbe essere cosa non gradita al suo alter ego e sindaco ombra Alberto Blasi, sia perché esperto in materia avendo lavorato con ruolo importante all’approvvigionamento della predetta centrale e avendo approvato le compensazioni come consigliere comunale, sia perché la proroga richiesta è firmata anche da Azione, partito politico del quale si professa leader carismatico, pur definendosi civico.
Crediamo che su questo argomento sia urgente un Consiglio Comunale e ci aspettiamo che a convocarlo sia il Sindaco, quello di “tutti” per intenderci e non solo quello che, col silenzio, tutelicchia i soli suoi mentori piddini locali. In alternativa, la prossima volta meglio se il centro sinistra candida Piendibene anche a Tarquinia.
