
Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo
Il nuovo progetto di riqualificazione del lungomare di Tarquinia Lido non è un maquillage parziale, ma un intervento complessivo: non più 500 metri fino soltanto a via delle Vele, bensì oltre 1,5 chilometri di fronte mare. Un salto di qualità evidente, che alcuni faticano ad ammettere, preferendo polemizzare piuttosto che guardare ai fatti. Fratelli d’Italia parla di “opera al ribasso” o di “propaganda”, ma la realtà è un’altra: il nuovo piano è più ampio, più moderno e più utile al Lido rispetto a quello originario, che prevedeva un lungomare diviso in due: la prima parte fino stabilimento Marina, con strada e pista ciclabile sullo stesso piano del marciapiede; la seconda, con strada e pista ciclabile al livello attuale, che avrebbe creato un assurdo scalino tale da rendere il viale meno fruibile.
Gli interventi prevedono l’abbattimento delle barriere architettoniche, per garantire piena accessibilità a tutti; la riqualificazione del marciapiede lungo ampie porzioni, con sostituzione degli arredi urbani; l’adeguamento della pista ciclabile agli standard di sicurezza, con cordolo ampliato e nuove aiuole; la creazione di un camminamento pedonale sul lato delle abitazioni; il potenziamento della rete fognaria, con rifacimento completo degli stacchi, definitiva eliminazione dei cattivi odori attraverso l’eliminazione delle griglie dei tombini e separazione delle acque meteoriche – non prevista nel progetto precedente – che non andranno più ad aggravare sulle pompe di sollevamento, così da ridurre il rischio di allagamenti durante piogge intense.
Non si tratta quindi di un progetto ridimensionato, ma di un intervento ambizioso e strutturale, pensato per rispondere alle reali esigenze del Lido. Parlare di “promesse mancate” significa ignorare la realtà: il lungomare non sarà semplicemente rifatto, ma trasformato a beneficio di residenti e turisti. Anche sulle fonti di finanziamento FDI fa confusione. Le risorse sono chiare e suddivise in questo modo: circa 800 mila euro dalla Regione Lazio, 500 mila euro da compensazioni per impianti fotovoltaici e il resto da stanziamenti comunali. I lavori partiranno quanto prima e saranno realizzati durante la stagione invernale, così da consegnare, in vista della prossima estate, un lungomare completamente riqualificato. Con buona pace di chi alle azioni concrete preferisce perdersi in chiacchiere vuote.
