ATLAS UFO…JUNIORES!

Avete presente quei cartoons giapponesi nei quali un gruppo di ragazzetti innocui e dall’aspetto rassicurante, si trasformano in micidiali macchine volanti munite di armi bioniche che lottano per salvare la terra da qualche possente nemico astrale? Bene, i ragazzi di Mister Bonelli ricordano quei cartoni. Otto vittorie su otto, 18 reti segnate, miglior difesa del Campionato e un gioco astrale. Detto questo:

ONORE E RISPETTO alla Civitavecchiese, una squadra tatticamente ben impostata da Mister Stivale, che gioca un calcio spettacolare, sfrutta le fasce con incursioni palla a terra, lotta con lealtà e correttezza su ogni pallone, attacca e si difende a pieno organico.

ONORE E RISPETTO agli adolescenti etruschi. Dopo il primo tempo restano in dieci per l’espulsione di Mancini, (colpevole di aver schizzato la casacca dell’arbitro passandogli la palla, del tutto involontariamente) e lottano come se niente fosse accaduto, fino alla vittoria finale.

ONORE E RISPETTO ai ragazzi della panchina, che ogni volta che vengono chiamati in causa dimostrano di valere come quelli in campo. A volte, anche di più.

Grande gara. In dieci non mollano mai, Martelli tiene alta la squadra, tutti rientrano e tutti si proiettano in avanti, Arcorace vola su tutti i palloni, Codoni chiude ed imposta, Forieri gioca la palla come nessuno, Cruciani e Ciurluini due corazzate. Biagioni, genio e sregolatezza. Ia rete segnata da Rosati, con l’apparato genitale, un “atto d’amore” verso il calcio, dal quale esce una figlia……..bruttina, ma intelligente e utile:  si chiama Vittoria!.

Un gesto che dopo la partita della settimana precedente, potrebbe avere anche un valore simbolico. Sembra voler dire: il calcio, è amore, non odio.

Leo Abbate