
Riceviamo dalla Guardia Costiera e pubblichiamo
Nel pomeriggio di ieri la Guardia Costiera di Civitavecchia ha coordinato una complessa operazione di soccorso per salvare un diportista che, in navigazione dall’isola d’Elba a Ponza su un’unità a motore di circa 16 metri di lunghezza, era caduto accidentalmente in mare nel tentativo di ripristinare una avaria
dell’imbarcazione senza che nessuno dei compagni di viaggio se ne accorgesse.
La sala operativa della capitaneria di porto di Civitavecchia, una volta ricevuto l’allarme, ha disposto immediatamente l’uscita della dipendente motovedetta SAR CP 305, del battello pneumatico GC B118 e del battello GC B120 dell’Ufficio Locale Marittimo di Santa Marinella. Alla complessa operazione di ricerca, soccorso e recupero hanno preso parte anche un elicottero e un mezzo navale dei Vigili del Fuoco e i sommozzatori del gruppo DOLPHIN di Santa Marinella.
Alle ore 18:00 circa il disperso è stato avvistato a circa 500 metri a largo dello stabilimento Little Paradise ove venivano fatti convergere tutti i mezzi istituzionali impegnati nell’attività di soccorso unitamente ai bagnini della struttura con il pattino di salvataggio.
Il naufrago, vigile ma esausto, è stato recuperato in discrete condizioni generali e il gommone della guardia costiera GC B120 lo ha trasportato velocemente al porticciolo turistico di santa Marinella ove sono stati svolti gli accertamenti sanitari del caso.
L’episodio odierno testimonia ancora una volta l’importanza del rispetto degli standard di sicurezza che deve portare tutti coloro che vanno in barca a verificare la perfetta efficienza dell’unità, il possesso a bordo di tutte le dotazioni di sicurezza previste e il loro corretto utilizzo in caso di emergenze.
