Coronavirus a Parigi, al via domani il deconfinamento: ecco il piano per i trasporti

Domani, 11 maggio, la Francia inizia il suo percorso di uscita dal lockdown imposto per contenere la diffusione del contagio da coronavirus.

Da questa data chiave, non sarà più necessario giustificare gli spostamenti con la famosa autocertificazione tranne che per utilizzare i trasporti nelle ore di punta in Île-de-France.

Luoghi e negozi possono quindi riaprire i battenti, anche nella zona rossa. Altri, tuttavia, manterranno le loro serrande abbassate. Concretamente a Parigi, cosa sarà aperto e cosa no? Facciamo il punto!

Tra i luoghi che sono rimasti aperti durante il confinamento e che quindi rimarranno tali ci sono negozi di alimentari, farmacie, distributori di benzina, banche, lavanderie automatiche, tabaccherie, stazioni dei trasporti e di polizia.

Partiamo dai trasport: Valérie Pécresse ha svelato il piano per riconfigurare il trasporto pubblico. Il presidente della regione dell’Ile-de-France ha parlato in particolare del famoso distanziamento sociale, annunciando poi distributori automatici di gel idroalcolici, filtraggio all’ingresso di alcune grandi stazioni, senza dimenticare l’autocertificazione per l’utilizzo del trasporto pubblico nelle ore di punta.

Da parte sua, la presidente della RATP, Catherine Guillouard, ha annunciato che la Régie autonome des transports parisiens riprenderà quindi il suo traffico al 75%, da domani 11 maggio, con la chiusura di 60 stazioni.

Ecco l’elenco delle stazioni della metropolitana chiuse lunedì 11 maggio 2020:

  • Ligne 2 : Courcelles, Victor Hugo, Place de Clichy, Stalingrad, Villiers et Barbès-Rochechouart,
  • Ligne 3 : Bourse, Malesherbes, Havre Caumartin, Villiers, Opéra et République,
  • Ligne 4 : Alésia, Saint-Placide, Barbès-Rochechouart, Raspail et Strasbourg-Saint Denis,
  • Ligne 5 : Bréguet-Sabin, Campo-Formio, Hoche, Jacques Bonsergent, Laumière, Quai de la Rapée, République et Stalingrad,
  • Ligne 6 : Raspail et La Motte Picquet-Grenelle,
  • Ligne 7 : Cadet, Pierre et Marie Curie, Porte de Choisy, Tolbiac, Opéra, Danube, Buttes Chaumont et Stalingrad,
  • Ligne 8 : Félix Faure, Filles du Calvaire, Ledru Rollin, Liberté, Lourmel, Maisons-Alfort Stade, Michel Bizot, Strasbourg-Saint Denis, Grands Boulevards, Opéra, Porte de Charenton, La Motte Picquet-Grenelle et République,
  • Ligne 9 : Alma Marceau, Charonne, Exelmans, Jasmin, Maraîchers, Havre-Caumartin, Strasbourg-Saint Denis, République et Grands Boulevards,
  • Ligne 10 : Cardinal Lemoine, Charles Michels, Chardon-Lagache, Ségur, Vaneau et La Motte Picquet-Grenelle,
  • Ligne 11 : Jourdain, Rambuteau et République,
  • Ligne 12 : Abbesses, Assemblée Nationale, Jules Joffrin, Marx Dormoy, Notre-Dame de Lorette, Rennes, Rue du Bac et Volontaires,
  • Ligne 13 : Brochant, Liège, Pernety et Place de Clichy

In termini di previsioni , il traffico della metropolitana sarà ridotto, con il 75% della fornitura in media per le linee 2, 3, 3b, 4, 5, 6, 7, 7b, 8, 9, 10, 11 e 12, un’offerta dell’85% in media per la linea 13 e il traffico normale sulle linee 1 e 14, linee automatizzate.

I treni viaggeranno sempre solo dalle 6:00 alle 22:00. Le ultime partenze dai terminal sono tra le 21:00 e le 21:30

Per quanto riguarda RER A e B, funzioneranno al 75%. Jean-Baptiste Djebarri ha anche chiarito che “se le misure sanitarie non sono sufficientemente rispettate, non esiteremo a chiudere tale stazione o anche tale linea di treno, autobus o metropolitana”. Qui ulteriori dettagli.

Nella lotta contro il coronavirus, Christophe Najdovski, assistente del municipio di Parigi responsabile dei trasporti, ha annunciato alla BFMTV che le mascherine saranno vendute in ogni stazione della metropolitana e in ogni stazione RER da lunedì 11 maggio. Una dichiarazione che va leggermente contro ciò che era stato annunciato in precedenza, vale a dire che le mascherine sarebbero state date agli utenti nel trasporto pubblico.

In Francia, l’ultimo bollettino diffuso dalle autorità sanitarie sulla pandemia di COVID-19 parla di 138.854 casi positivi identificati e 26.310 decessi in totale: 16.573 negli ospedali e 9.737 in centri sociali e medico-sociali, comprese le case di cura. Ieri, sabato 9 maggio, ci sono stati 80 morti in Francia in 24 ore. La nazione attualmente ha 22.614 persone ricoverate in ospedale e 2.812 persone in terapia intensiva. Infine, 56.038 persone risultano guarite.