Coronavirus, ecco le indicazioni e i consigli delle autorità per gli italiani a Londra e in UK

Coronavirus in UK: il sito del Consolato Generale d’Italia a Londra propone un vademecum.

Per tutte le emergenze riguardanti possibili casi di contagio da Covid-19, le Autorità britanniche indicano di contattare il Servizio sanitario britannico (NHS) attraverso il numero 111.

Per qualsiasi altra informazione, il Consolato suggerisce di tenersi aggiornati consultando regolarmente il sito internet del Consolato Generale, il portale Viaggiare Sicuri a cura dell’Unità di Crisi della Farnesina e la pagina web delle Autorità britanniche dedicata all’emergenza da Covid-19.

Per eventuali specifiche necessità, è operativa presso il Consolato Generale un’apposita Task Force “Coronavirus”. Si sottolinea che la prescrizione di medicinali o l’effettuazione del test Covid-19 è esclusiva prerogativa delle Autorità Sanitarie britanniche (che rispondono al numero 111).

In collaborazione con la clinica italiana Dottore London e l’Italian Medical Society of Great Britain (IMSOGB), il Consolato Generale ha inoltre attivato un servizio di consulenza dedicato a coloro che si trovino in condizioni mediche precarie. 

Contatti:
Dottore London: www.dottorelondon.com/it/contattaci/
IMSOGB: info@imsogb.org 

I recapiti della Task Force sono i seguenti:
Email: sociale.londra@esteri.it
Telefono: +44 (0) 20 7936 5928/30/31 (in orario di ufficio)
+44 (0) 7850 752895 (dopo le ore 18 nei giorni feriali e durante il fine settimana)

Sempre il sito istituzionale del Consolato riporta come in seguito dell’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio del 9 marzo 2020, le Autorità britanniche hanno aggiornato le disposizioni relative all’Italia come segue:

• A partire dal 9 marzo, chiunque arrivi nel Regno Unito da qualunque area d’Italia è tenuto a restare al chiuso e ad evitare contatti con altre persone, anche in assenza di sintomi

• È tenuto a restare al chiuso e ad evitare contatti con altre persone per 14 giorni, anche in assenza di sintomi, chi è arrivato nel Regno Unito prima del 9 marzo dalla Lombardia e dalle 14 province sottoposte a misure speciali di contenimento (Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, Padova, Treviso e Venezia)

• Chi è arrivato nel Regno Unito prima del 9 marzo dalle altre aree dell’Italia, precedentemente non sottoposte a speciali misure di contenimento, è tenuto a stare al chiuso e ad evitare contatti con altre persone soltanto in presenza di sintomi quali tosse, febbre o difficoltà respiratorie, anche se lievi.
Le persone che si trovano nelle situazioni appena descritte sono inoltre tenute a chiamare per ulteriori indicazioni il numero 111 del Servizio Sanitario Nazionale britannico (NHS).

È sconsigliato recarsi presso “General Practitioner” (GP), farmacie o ospedali.

In Scozia occorre chiamare il GP; fuori dall’orario di lavoro occorre chiamare il numero 111 dell’NHS 24.

In Galles occorre chiamare il 111 o il 08454647.

In Irlanda del Nord il numero da chiamare è il 111.

Si invita in ogni caso di far continuo riferimento alle indicazioni fornite dal Governo britannico ai seguenti collegamenti:

– Gov.uk – information for returning travellers
– Gov.uk – Public Health England

Alla luce del decreto del governo italiano relativo all’emergenza Covid-19 (DPCM 09/03/2020), che estende l’area di blocco e le misure di emergenza a livello nazionale, il Consolato informa inoltre che sono state adottate misure straordinarie relative all’emissione dei visti Schengen.

A. Se la domanda è in sospeso:

Puoi inviare nuove prenotazioni di viaggio (hotel e volo) e un’assicurazione di viaggio, assicurando che il viaggio inizi dal 1° luglio 2020 in poi;
Puoi annullare la domanda senza essere rimborsato. Una richiesta di cancellazione deve essere inviata a VFS se la domanda è stata inoltrata al VFS o al presente Consolato Generale se la domanda è stata presentata presso l’Ufficio Visa.

B. Se non si ha ancora fatto domanda:

È possibile inviare la domanda come di consueto, assicurandosi che il viaggio inizi almeno dal 1° luglio 2020 in poi.

C. Se ti è già stato concesso un visto Schengen rilasciato dal consolato generale e:

  • Sei in grado e desideri comunque viaggiare in Italia, il Consolato prega di essere informato di quanto segue:
    I voli da e per l’Italia possono essere cancellati, ritardati o reindirizzati;
    I movimenti interni tra le città sono stati limitati ai lavoratori e quelli in comprovata necessità (ad esempio problemi di salute);
    Tutte le attività ricreative, culturali, religiose e gli eventi sportivi sono sospesi. Pertanto, musei, teatri, cinema, chiese sono chiusi;
    Ristoranti, bar e pub stanno seguendo rigide regole come tenere ogni cliente ad un metro di distanza l’uno dall’altro e chiudono alle 6:00.
    Le misure di cui sopra saranno efficaci fino al 3 aprile 2020, salvo ulteriori proroghe.
  •       Se non sei in grado di viaggiare:
    è possibile, se lo si desidera, presentare nuove prenotazioni di viaggio (hotel e volo) e un’assicurazione di viaggio, a partire dal 1 ° luglio 2020 in poi, senza addebiti. Ciò vale solo se sono soddisfatte le seguenti condizioni: se l’attuale visto è valido tra il 1 ° febbraio e il 30 giugno, se il visto non è stato ancora utilizzato e le prenotazioni di viaggio non sono state rimborsate, comprovate da una dichiarazione di hotel o agenzia di viaggi.