Da Montalto di Castro a Taipei: il sogno mondiale di Mario Pezzola, cuore e karate della Tuscia

Riceviamo e pubblichiamo

Da Montalto di Castro a Taipei, spinto da un sogno che non conosce età. Mario Pezzola, tecnico della Federazione FIJLKAM settore Karate, è pronto a scrivere una nuova pagina della sua lunga storia sportiva: a 62 anni parteciperà ai World Master Games 2025, l’equivalente delle Olimpiadi per atleti over 35, riconosciuti ufficialmente dal Comitato Olimpico Internazionale.

I World Master Games sono organizzati sotto l’egida dell’IMGA (International Master Games Association), organismo sportivo anch’esso riconosciuto dal CIO, il cui obiettivo è quello di promuovere lo sport a livello master in tutto il mondo. L’IMGA sostiene la competizione, l’amicizia e la comprensione tra sportivi maturi, indipendentemente da età, sesso, razza, religione o stato sportivo, offrendo eventi multidisciplinari in destinazioni attraenti e in modo sostenibile. Il motto che li guida è semplice e potente: “Sport per la vita. Vita senza limiti”.

Tra gli obiettivi principali dell’IMGA c’è il rafforzamento e la crescita del movimento sportivo dei Masters, con l’invito costante a uomini e donne maturi ad essere attivi e a impegnarsi nello sport competitivo per tutta la vita. Un altro pilastro importante è la promozione del turismo sostenibile attraverso eventi sportivi ambientalmente e socialmente responsabili, in grado di creare legami tra popoli e generazioni.

La prima edizione dei World Master Games si è svolta in Canada, a Toronto, nel 1985, con 22 discipline sportive e 8.305 atleti partecipanti. L’edizione record è stata quella del 2009 a Sydney, in Australia: 28.676 atleti in gara su 28 discipline. La prossima edizione si terrà a Taipei, dal 17 al 30 maggio 2025, con 35 discipline sportive già confermate e una previsione di presenze da record. Gli atleti, provenienti da ogni parte del mondo, saranno suddivisi in fasce d’età (dai 35 anni ai 65 e oltre) e per sesso, immergendosi in un clima di autentico divertimento, commozione e amicizia.

Una notizia che riempie di orgoglio non solo lui, ma anche un’intera comunità: quella di Montalto di Castro, che con Mario ha costruito in questi anni un rapporto di fiducia, stima, identità. Non si tratta solo di un atleta che parte, ma di un uomo che rappresenta un territorio e i suoi valori più autentici.

“Salve, mi presento: sono Mario Pezzola, un tecnico della Federazione Fijlkam settore Karate. Sono ben 40 anni che pratico questo sport”, racconta con quella semplicità che nasce dalla sostanza. Un racconto fatto di palestre e tatami, di lezioni tenute tra Viterbo e le zone limitrofe di Roma, di campioni italiani formati con pazienza e metodo nella disciplina del kumite, il combattimento, sua grande passione.

Ma c’è un secondo binario, altrettanto importante: quello del legame con Montalto di Castro e con la Polisportiva Montalto, con cui collabora stabilmente da oltre 25 anni. Insieme hanno dato vita a una delle manifestazioni più longeve del karate regionale, il Trofeo Tuscia, giunto oggi alla sua nona edizione. Insieme hanno portato eventi federali sul territorio, come i campionati di qualificazione per gli italiani, e persino gli allenamenti della Nazionale giovanile, ospitati con orgoglio nella cittadina tirrenica.

“Per me, piccolo tecnico di provincia, e per la Polisportiva, è stato motivo di orgoglio”, sottolinea Pezzola. E ha ragione: non è da tutti trasformare un piccolo centro in un punto di riferimento per il karate nazionale. Un risultato possibile anche grazie al sostegno costante delle amministrazioni comunali, che in questi anni hanno accompagnato il progetto sportivo credendo nel suo valore formativo e aggregativo.

Ora, per la prima volta, è Mario in prima persona a mettersi in gioco. Dopo una vita dedicata agli altri, è lui che salirà sul tatami mondiale, a rappresentare se stesso, la sua storia e il territorio da cui proviene. Un anno di preparazione intensa, tra corse, sessioni di pesi, combattimenti e organizzazione della quotidianità, lo ha riportato alla dimensione più pura dell’atleta. Al suo fianco ci sarà il Maestro Maurizio Amato, amico fraterno e già medagliato nei World Master Games, che gareggerà nella disciplina del kata. “Il solo partecipare è già una vittoria”, ha detto Maurizio. E Mario lo ripete con convinzione. Ma sa bene che questa non è una semplice partecipazione: è un messaggio forte, un atto d’amore per lo sport e per la sua comunità.

Taipei dista 9.618 chilometri da Montalto di Castro. Un volo di quasi tredici ore. Ma in quel viaggio ci sarà molto di più: ci sarà la storia di un uomo che non ha mai smesso di crederci, la passione di un paese che lo ha sempre sostenuto, l’identità di una Tuscia che non rinuncia a sognare. E se è vero che non conta l’età, ma quello che si ha dentro, allora Mario Pezzola è già salito sul podio più alto. Quello del cuore. A Taipei non ci andrà solo per combattere. Ci andrà per raccontare, con il linguaggio universale dello sport, che anche da un piccolo angolo di provincia si può arrivare in alto, senza mai perdere il senso delle radici. E da Montalto di Castro, oggi, in tanti sono pronti a dirlo con orgoglio: “Mario ci sarà. E noi con lui.”