“Il Peccato. Una visione”: a Tarquinia oltre 700 aspiranti comparse per i casting del film di Konchalovsky

Oltre 700 aspiranti comparse visionate, compresi parecchi bambini, in una due giorni molto intensa che dimostra sia la curiosità cittadina verso il mondo del cinema, sia come la possibilità di ospitare set cinematografici sia un’opportunità anche economica, capace di portare in città parte degli investimenti che le produzioni destinano ai figuranti.

Sarà comunque lungo il lavoro di selezione a cui ora saranno chiamati i responsabili della Jean Vigo ed il regista russo Andrei Konchalovsky: come spiegato all’avvio delle selezioni, infatti, sarà lo stesso maestro – pluripremiato al Festival di Venezia – a scegliere personalmente i volti dei figuranti che andranno a riempire le scene girate a Tarquinia. Una, massimo due le giornate di lavorazione – previste tra fine ottobre o inizio novembre – con le comparse prescelte che nei giorni precedenti saranno contattate per provare gli abiti di scena. Al momento della selezione, la produzione ha specificato che sarà data preferenza ai residenti del posto e delle cittadine limitrofe.

Gli stessi responsabili si sono espressi con soddisfazione nei confronti dell’accoglienza ricevuta a Tarquinia, sia da parte dell’amministrazione comunale – nei due giorni è stata più volte presente l’assessore Tosoni – sia del Cinema Etrusco, che ha ospitato le selezioni e collaborato fattivamente all’ordinato svolgimento delle stesse.

“Il Peccato. Una visione”, film sulla vita di Michelangelo, è una pellicola prodotta dalla Fondazione Andrei Konchalovsky per il sostegno al Cinema e alle Arti Sceniche e Jean Vigo Italia con Rai Cinema, ed è una co-produzione russo-italiana. Ad interpretare Michelangelo sarà Alberto Testone, mentre Umberto Orsini porterà in scena il Marchese di Malaspina e Massimo De Francovich Papa Giulio II. Le riprese sono già cominciate in Toscana, a partire dal Monte Altissimo e le cave Henraux, passando dal Castello Malaspina di Massa e poi Firenze, Arezzo, Montepulciano, Carrara, Bagno a Ripoli, Pienza, Monte Sansovino, per poi scendere nel Lazio tra  Tarquinia, Caprarola e, naturalmente, Roma.