Il Presepe Vivente: ecco alcune delle rappresentazioni più attese del Lazio

Conto alla rovescia per il Natale e con l’occasione per una delle tradizioni più amate dagli italiani: il Presepe. In particolare ogni anno accolgono migliaia di visitatori i paesi che inscenano la storia della Natività con un vero e proprio Presepe Vivente. Ed ecco allora alcuni dei più belli e suggestivi Presepi Viventi del Lazio.
A Greccio, cuore della Sabina, in provincia di Rieti, torna il presepe più antico del mondo!
Betlemme torna a Greccio, e presepe sia!
Unico, emozionante, inimitabile. Il primo Presepe al mondo torna a prendere vita a Greccio, oggi come 795 anni fa. Nel borgo immerso nella Valle Santa di Rieti, dopo un viaggio in Palestina, San Francesco decise di ricostruire con persone e animali del tempo le scene della Natività: e così il frate di Assisi e il nobile signore di Greccio Giovanni Velita realizzarono la rievocazione della nascita di Gesù, ovvero il primo Presepe della storia, che nei secoli successivi sarebbe stato replicato in tutte le case del mondo. Greccio, insomma, vuol dire Presepio e non c’è luogo al Mondo dove questa tradizione si riesca a toccare con mano in maniera così profonda: il filo indelebile che lega questo luogo a Betlemme è ancora più saldo che mai, una magia da scoprire il 24, 26, 29 e 30 dicembre, e ancora l’1, 5 e 6 gennaio.
A Tarquinia, nella terra degli etruschi, più teatrale che mai, riapre il villaggio di Betlemme
Fachiri, serpenti, soldati e delizie: a Tarquinia (VT) torna il Presepe Vivente – 26 dic/6 gen
Figuranti in costume, guardie romane, soldati. E ancora fachiri, serpenti, giochi di fuoco e  danze con le spade. Il Presepe Vivente di Tarquinia non è una semplice rappresentazione della Natività, ma un vero e proprio spettacoloattraverso il quale la Palestina di 2000 anni fa prende vita in un’antichissima città etrusca dell’Alto Lazio. L’appuntamento torna puntuale il 26, il 30 dicembre e il 6 gennaio, con partenza alle ore 17 dal Convento di San Francesco, per un percorso tra le bellezze della città con vista mozzafiato sulle colline della Tuscia Viterbese.
A Tarquinia quello con il Presepe rappresenta l’appuntamento più atteso dell’anno. E non potrebbe essere altrimenti, perché per tre lunghi mesi centinaia di volontari lavorano agli allestimenti e alle scenografie, degne di uno spettacolo teatrale. Anche in questa edizione un ruolo centrale sarà ricoperto dalle oltre 300 comparse protagoniste della rappresentazione, che saranno al centro di scene dialogate per rendere l’evento ancora più intenso e coinvolgente.

A Corchiano, la colonna sonora di Nicola Piovani e la voce narrante di Gigi Proietti accompagneranno i visitatori nella magica atmosfera del Presepe Vivente di Corchiano. Non una semplice rappresentazione della Sacra Natività, ma un vero e proprio spettacolo teatrale all’aperto, impreziosito dalle note del grande compositore e dall’abilità vocale dell’attore romano. L’appuntamento con la 48^ edizione dell’evento è fissato il 25, 26, 30 e 31 Dicembre, e ancora l’1, 6 e 7 Gennaio: dalle 17.30 in poi i visitatori potranno apprezzare la scenografia, che si arricchirà di nuovi e sorprendenti scorci, mestieri ed effetti speciali, e a fare il resto saranno i costumi che riprendono fedelmente i vestiti del tempo e gli effetti di scena. Dopo tanti anni, inoltre, il Presepe tornerà nella sua suggestiva ambientazione naturale originaria: il centro storico del borgo, con i suoi vicoli e le piazze illuminate e decorate per l’occasione.

Dall’8 dicembre in poi inoltre, nelle vecchie cantine riaperte per l’occasione, sarà allestito un Mercatino di Natale che proporrà tutti i weekend prodotti di artigianato locale e delizie gastronomiche del territorio. Nei giorni di spettacolo saranno organizzate anche visite guidate all’antico borgo e alle forre, delle gole strette e profonde, incassate fra le rocce e incise da un corso d’acqua, tipiche di questo tratto del Viterbese.