La Società Tarquiniense d’Arte e Storia conferisce tra nuove cariche a socio onorario

Riceviamo e pubblichiamo

In occasione dell’Assemblea Generale dei Soci, che si è tenuta il 24 giugno scorso presso il Palazzo dei Priori a Tarquinia, la Società Tarquiniense d’Arte e Storia su proposta del Consiglio Direttivo ha conferito tre nuove cariche a Socio onorario, accettate all’unanimità dai soci riuniti in assise.

Ad aver ricevuto tale onorificenza il Dott. Roberto Angeletti, noto e apprezzato medico ospedaliero, già Primario degli Ospedali di Civitavecchia e Tarquinia, che ha dedicato una particolare attenzione alla geriatria, con importanti incarichi e direzioni di residenze sanitarie assistenziali. La nomina gli è stata conferita per la generosa presenza e per il sostegno prestato alle iniziative culturali del Sodalizio e in riconoscimento della sua ben nota dedizione e partecipazione alle problematiche sociali e ai valori culturali della città di Tarquinia. Angeletti ha tenuto presso la sede della S.T.A.S., nel corso di più anni, numerosi incontri e conferenze sulle problematiche legate alla senescenza, argomento di grande attualità che ha posto ulteriori basi per una sempre maggiore conoscenza del problema. Nel 2014, ha pubblicato il libro “Per una cultura della senescenza”, presentato il 22 marzo dello stesso anno presso i locali dell’associazione tarquiniese.

Gli altri due riconoscimenti sono stati riservati a Niccolò Sacchetti e a Giovanna Zanuso Sacchetti, per il sostegno prestato e l’attenzione da sempre riservata al sodalizio da questa influente famiglia e in riconoscimento della dedizione verso i valori culturali e le tradizioni popolari del territorio di Tarquinia. Carica questa a suo tempo rivestita dal Marchese Giulio, al quale appartenevano le piante del territorio cornetano, recentemente donate all’associazione da Giovanna Sacchetti, in qualità di Presidente della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti onlus, con cui nel frattempo la S.T.A.S. è entrata in partnership. Le piante cartacee sono esposte, per volontà del donatore, all’interno della Sala Sacchetti.