“La valle del Mignone: storia di un fiume tra mito, leggenda e realtà”: sabato un convegno a Montericcio

Riceviamo e pubblichiamo
MignoneIl comitato per la difesa della valle del Mignone e il comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia invitano le istituzioni, le associazioni e i cittadini a partecipare alla prima giornata evento “La valle del Mignone: storia di un fiume tra mito, leggenda e realtà”, un convegno che si terrà sabato 31 ottobre a partire dalle 9:30 presso il B&B villa Naumanni in loc. Montericcio, un’occasione di divulgazione sulle ricchezze ambientali, paesaggistiche e naturalistiche che questo territorio custodisce da millenni.
L’approfondimento sulle bellezze e le fragilità della valle del Mignone serve a ricordare che purtroppo il tracciato selezionato da ANAS per il completamento della superstrada Orte-Civitavecchia passa proprio dalla valle del Mignone, 18 km di asfalto, piloni e viadotti che devasterebbero in maniera irreversibile un ambiente ancora del tutto incontaminato con un opera che peraltro insisterebbe su un territorio di natura alluvionale ad altissima instabilità idrogeologica.
Esistono alternative praticabili, peraltro su tracciati già approvati in passato dalla Regione e dalla Provincia, che i residenti ed i cittadini intendono sostenere.
Il programma della giornata, prevede gli interventi di esperti, come lo storico, l’ornitologo, il botanico, l’ingegnere, il geologo, l’archeologo, l’ambientalista ed il trekker. I contributi dei relatori serviranno a conoscere il delicato habitat che c’è nella valle del Mignone, così da capire meglio l’impatto che l’opera avrebbe sulla Valle.
Gli obiettivi che il convegno si prefigge sono:
–  portare alla attenzione di una più vasta platea le bellezze di questa valle in tutti i suoi differenti aspetti.
–  presentare il tracciato verde proposto da Anas per la tratta Monteromano-Tarquinia con le  ipotesi di tracciati alternativi
–  fare proposte per la valorizzazione della valle del Mignone
–  aprire un dibattito tra i cittadini
  
Il comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia