Muscari Tomajoli “ha trovato l’America”: i vini dell’azienda tarquiniese sui tavoli dei ristoranti di Boston

Un bel riconoscimento ma, soprattutto, una promettente opportunità commerciale: l’azienda vitivinicola Muscari Tomajoli “trova” l’America. E non si tratta soltanto di una formula metaforica: i vini prodotti dalla giovane realtà tarquiniese hanno, infatti, attraversato l’oceano finendo sui tavoli dei ristoranti statunitensi.

Il tutto, grazie al rapporto stretto con Mucci Imports, giovane start up che si impegna nella promozione e distribuzione di vini italiani nel Massachusetts, in particolare su Boston.

“Lo scorso inverno – racconta Marco Muscari – ho ricevuto una mail da Nicholas Mucci, che aveva letto di noi sul libro “Vini da scoprire” e, avendo sentito parlar bene del nostro Vermentino, era curioso di assaggiarlo. Per cui, alla prima occasione in cui è tornato in Italia, abbiamo organizzato un incontro in azienda, tutto trascorso ad assaggiare vini ed a parlare della filosofia su cui si basa il nostro lavoro”.

Un incontro dai contenuti positivi, evidentemente, dato che al successivo Vinitaly si è immediatamente formalizzato un rapporto, con le prime casse di Nethun volate negli USA (ed è già pronto a partire anche il primo ordine di Velca, il rosée dell’azienda).

“Dopo i primi mesi – svela Marco con soddisfazione – gli assaggi sembrano davvero incoraggianti: il Nethun sta piacendo ed abbiamo già una decina di clienti. Mucci tratta tutte piccole realtà italiane artigianali e sostenibili – con evidente sensibilità sul modo di lavorare delle aziende – e lavora con ristoranti di alto livello, stellati e non, molto esigenti, in cerca di chicche enologiche”.

Ed un’ulteriore, bella sorpresa potrebbe arrivare da Eataly Boston, “con la quale – conclude Muscari – abbiamo già avuto alcuni contatti preliminari”.