Olmi: “Sui ritardi delle Poste intervenga il comune”

Riceviamo e pubblichiamo

In questi ultimi tempi la consegna della posta nelle case dei cittadini tarquiniesi va a rilento. Molti utenti lamentano l’arrivo in ritardo di bollette di energia elettrica, gas e telefono. A farsi interprete del disagio patito dai tarquiniesi è il consigliere comunale del Popolo della Libertà Silvano Olmi, che invita l’amministrazione comunale a intervenire a tutela dei cittadini.

“Numerosi cittadini – dice Olmi – mi hanno segnalato i gravi ritardi nella consegna di bollette telefoniche, dell’energia elettrica e del gas. Gli avvisi giungono con ritardi di sette –dieci giorni, spesso con termini di pagamento già scaduti. Questo provoca agli utenti un danno, in quanto sulla prossima fattura si troveranno a pagare la sanzione per il ritardato pagamento. Una situazione che i tarquiniesi non devono subire. Non è possibile che i cittadini debbano pagare per i ritardi nella consegna della corrispondenza. Invito l’amministrazione comunale a intervenire sulla società Poste Italiane e sulle aziende erogatrici di pubblici servizi affinché questa situazione non debba ricadere sugli incolpevoli utenti”.

“Occorre – conclude Olmi – che sia riconosciuto da tutti l’inconveniente e non venga applicata alcuna sanzione ai danni degli incolpevoli cittadini.”

Silvano Olmi
Consigliere comunale Popolo della Libertà Tarquinia