Santa Fiora, rifiuti: dall’1 marzo i cassonetti ad accesso controllato sono utilizzabili esclusivamente con la 6card

Riceviamo e pubblichiamo

A distanza di qualche mese dal loro posizionamento, e dopo un periodo in cui le nuove attrezzature erano rimaste “aperte” (ossia utilizzabili anche senza la 6Card e premendo solamente il pulsante di risveglio dei contenitori), il Comune di Santa Fiora e Sei Toscana informano i cittadini che, a partire dall’1 marzo, tutti i contenitori della raccolta differenziata ad accesso controllato saranno chiusi e si potrà conferire i rifiuti esclusivamente attraverso l’utilizzo della 6Card.

A tal proposito per chi non avesse ancora ritirato la 6Card o l’avesse smarrita, ricordiamo che è possibile rivolgersi allo Sportello Comune Amico del Comune di Santa Fiora, che riceve esclusivamente su appuntamento, dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13. Telefono: 0564 965327.

Sono a disposizione dei cittadini i video tutorial che spiegano, passo dopo passo, come utilizzare la 6card e le attrezzature ad accesso controllato e come conferire correttamente i rifiuti (tutorial postazioni a cassonetto: https://www.youtube.com/watch?v=YKglItOzhI0&list=PLp9E01DiPMm2e85MeM2G9qDqpR7vtrXNP&index=3. Tutorial postazioni con bidoni di prossimità: https://www.youtube.com/watch?v=agWknRrnrMs&list=PLp9E01DiPMm2e85MeM2G9qDqpR7vtrXNP&index=4).

“Con l’introduzione dei cassonetti ad accesso controllato puntiamo ad aumentare significativamente la percentuale di raccolta differenziata, che sul nostro territorio è ancora bassa. – afferma il sindaco Federico Balocchi –. Per agevolare le famiglie, il Comune nei mesi scorsi insieme alla 6Card ha consegnato anche i bidoni domestici agli utenti residenti e per tutte le utenze un kit di sacchetti. È molto importante fare la differenziata e farla bene per garantire un buon recupero della materia, con benefici sull’ambiente e per evitare rincari in bolletta. Solo se tutti i cittadini si impegnano per il corretto conferimento dei rifiuti possiamo riuscire a contenere i costi della spazzatura. Ecco perché chiediamo uno sforzo e un impegno concreto”.