Riceviamo e pubblichiamo
Sabato 26 ottobre, a Tarquinia, l’associazione umanitaria Semi di Pace ha inaugurato la “Casa Week-End”, nell’ambito del progetto nazionale “Noi speriamo che ce la caviamo da soli”, che sperimenta percorsi di autonomia per persone diversamente abili. Il progetto, sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nasce in risposta alla legge sul “Dopo di noi” (112/2016) e coinvolge 13 associazioni in 12 regioni italiane.
Nella fase iniziale del percorso, da febbraio a settembre 2019, un gruppo di giovani con disabilità psico-fisica è stato coinvolto in laboratori incentrati su simulazioni di attività quotidiane, come utilizzare i mezzi pubblici, fare la spesa, andare dal medico o alla posta, e sull’esplorazione del territorio di Tarquinia.
In questi giorni i ragazzi, che ormai formano una squadra molto unita e affiatata, hanno iniziato la seconda fase della loro avventura, la “Casa Week-End”, che, tramite un’esperienza di “vita comune”, mira a prepararli all’autonomia abitativa. Lo scopo del progetto non si esaurisce però con l’acquisizione dell’autonomia, la quale rappresenta soltanto lo strumento con cui questi giovani potranno affermare il loro diritto ad avere un futuro che includa l’opportunità di avere una casa, una famiglia, un lavoro e qualsiasi altra cosa possa dare piena soddisfazione alle loro vite.
Oltre ai ragazzi, alle loro famiglie e agli operatori dell’associazione, erano presenti all’evento l’Assessore alle politiche sociali del comune di Tarquinia, prof.ssa Ada Iacobini, e i consiglieri comunali Matteo Costa, Betsi Zacchei, Stefania Ziccardi, Roberto Borzacchi ed Enrico Leoni.
L’incontro si è aperto con il saluto di Luca Bondi, presidente di Semi di Pace, ed è proseguito con gli interventi di Nina Maurizi, coordinatrice del progetto, che ha presentato quest’ultimo, i partecipanti e il team di operatori e volontari, e dell’assessore Iacobini, che ha garantito la disponibilità del Comune di Tarquinia a sostenere questa importante iniziativa. La giornata si è conclusa in un clima di festa, con un buffet e con la visita dei rappresentanti comunali alla “Casa Week-End”.