Tarquinia, Comune ancora all’attacco di Civitavecchia sui social dopo lo ”sgarbo” della Fiera

Continua sui social la polemica sempre più accesa del Comune di Tarquinia verso quello di Civitavecchia, dopo la delibera di giunta con cui la città portuale ha autorizzato lo spostamento della tradizionale Mostra mercato delle macchine agricole di Tarquinia Lido alla Marina di Civitavecchia.

In un post sulla pagina ufficiale del Comune, l’amministrazione ironicamente ringrazia la Giunta Tedesco di Civitavecchia, proseguendo con toni forti.

“Sono sicuro che sia i consiglieri che i cittadini di Civitavecchia si ribelleranno a questo scempio, – le parole a firma del sindaco Giulivi – perché Civitavecchia deve tornare all’onore delle cronache per la grande città che è senza il bisogno di saccheggiare il territorio”.

A corredo, le immagini dei due manifesti, quello che annunciava prima la fiera a Tarquinia e quello che, con le stesse date e il logo coi cavalli alati della Pro Tarquinia, indica invece Civitavecchia.

Intervento sui social anche per l’assessore a turismo, cultura e spettacoli Martina Tosoni, che rimarca come “l’amministrazione Giulivi ha sempre dimostrato lealtà all’amministrazione di Civitavecchia negli obiettivi di sviluppo e rete che abbiamo spesso condiviso, sui temi ambientali e non ultimo sulle leggi regionali turistiche e da Assessore, collega, istituzione, mai e poi mai avrei immaginato potesse accadere una cosa simile. Nessuno ha mai fatto quello che l’ Assessore al commercio di Civitavecchia sotto il benestare del Sindaco ha fatto”.

“In questi anni – continua l’assessore – ci siamo sempre confrontanti con tutti i paesi che ci circondano sui grandi eventi, per non accavallare le date, per non darci fastidio perché è nell’interesse di ogni amministratore serio e responsabile fare bene il proprio lavoro senza danneggiare gli altri. La giunta di Civitavecchia invece con quella delibera ha distrutto una rete di collaborazione anche umana consolidata da anni, rompendo ogni schema di rispetto istituzionale tra enti. Sono arrabbiata e dispiaciuta perché Tarquinia non meritava un trattamento così, da nessuno dei soggetti che hanno disegnato questa orribile pagina politica del nostro territorio”.