Tarquinia, L’Amo chiude la rassegna estiva con due appuntamenti al tramonto: nel weekend arrivano Andrea Cubeddu e Donato Cherchi

Un grande weekend di musica a L’Amo a Marina Velka, con un doppio appuntamento al tramonto che chiude la rassegna di concerti che, ideata e strutturata da Marco Contestabile, nel corso di questa estate ha portato in riva al mare di Tarquinia straordinari interpreti del panorama nazionale e internazionale della musica indipendente.

Venerdì 3 settembre dalle 19 e 30 sarà la volta di Andrea Cubeddu, due giorni dopo, domenica 5, alla stessa ora, arriva Donato Cherchi: due amici, due compaesani che rappresentano la nuova realtà artistica sarda contaminata dal blues, country folk e cantautorato italiano.

La musica di Andrea Cubeddu è frutto di varie contaminazioni e numerosi sono gli echi dei canti popolari dei paesi bagnati dal Mediterraneo. I suoi testi raccontano le passioni umane, ne celebrano la forza creatrice quanto distruttrice, fornendo uno spaccato delle lotte che quotidianamente imperversano dentro di noi e ci portano a fare delle scelte che, inevitabilmente, definiscono la nostra vita. Cantautore sardo classe ‘93, presenterà il suo nuovo album “Eudaimonia”, che in greco significa “felicità, beatitudine”, letteralmente “buona possessione”: canzoni che nascono dalla fame di conoscenza e comprensione di sé e dell’altro, con testi che trattano del costante dialogo che internamente muoviamo ogni giorno, sia mediante frammenti di quotidianità sia attraverso l’utilizzo del mio greco, da sempre fonte di riflessione e ispirazione.

Donato Cherchi, invece, è conosciuto ai più come cantante dei Don Leone, con cui ha vinto l’Italian Blues Challenge del 2018 e con cui ha suonato in Europa, negli U.S.A. e allo Szieget Festival di Budapest. Oggi, oltre al suo progetto di partenza il cantautore di Carbonia ha deciso di avviare il suo progetto solista. Il suo primo Ep, dal nome “First recording”, totalmente autoprodotto e composto da quattro pezzi vedrà la luce a fine febbraio. Accompagnato dalla sola chitarra acustica, Donato ripropone lo stile delle vecchie ballate folk e country per raccontare storie personali o di personaggi da film americano.