Tarquinia, l’Arteritmica costretta ad allenarsi fuori città: “Evidentemente non siamo considerati al pari degli altri sport!”

Riceviamo dal consiglio direttivo dell’ASD Arteritmica Tarquinia e pubblichiamo

Grazie signor sindaco Giulivi, grazie assessore allo sport Tosoni, grazie! Siete riusciti a far andar via da Tarquinia le ginnaste agoniste dell’ASD Arteritmica che si devono allenare per il campionato Nazionale della Federazione Ginnastica d’Italia.

Siamo costretti, nostro malgrado, ad emigrare fuori dai confini comunali in quanto ci sono state negate (tramite whatsApp!) 3 ore a settimana, da effettuarsi il sabato, presso il sito da noi richiesto.

Non è bastato avere il consenso firmato delle ASD Pallavolo e Basket, concessionarie della palestra “ex consorzio”, nonché della ditta di pulizie incaricata di igienizzare sia prima che dopo gli allenamenti, (tra l’altro la stessa ditta delegata dal comune per sanificare le scuole).

L’ennesima richiesta ufficiale per fruire delle suddette ore, è stata fatta il 14 settembre 2020, ma la risposta, ufficiosa, non è arrivata per vie istituzionali ma tramite alcuni genitori che avevano chiesto precisazioni a riguardo direttamente all’assessore allo sport. A questo punto si pretende risposta scritta e ufficiale motivando validamente il diniego.

Noi continueremo a lavorare a testa alta per la promozione dello sport a tutti i livelli, senza mettere in mezzo la politica, perché lo sport non ha colori politici ma solo il colore dei 5 cerchi olimpici. Le nostre richieste sono tutte regolarmente protocollate ma non hanno ricevuto risposte dal lontano settembre 2019 (quando chiedevamo un incontro ufficiale con l’amministrazione), poi maggio 2020 (quando il nostro sport avrebbe potuto iniziare in palestra in quanto disciplina individuale), poi agosto 2020 (quando abbiamo chiesto una rimodulazione oraria degli impianti comunali rimasti praticabili), a tal proposito si invita l’assessore a leggere attentamente il regolamento comunale per le concessioni delle palestre e verificare che le indicazioni in esso contenute siano rispettate!

Certo è che ce ne andiamo dal nostro paese a malincuore, con molte spese in più a carico dell’Associazione e molti disagi per ginnaste e famiglie, ma siamo determinati nel voler dare alle nostre agoniste l’opportunità di partecipare dignitosamente alla finale nazionale. Abbiamo perso 3 mesi per covid, altri 3 mesi per l’ordinanza sindacale di chiusura delle palestre, ora che anche gli sport di squadra hanno iniziato gli allenamenti, noi siamo privati perfino di 3 ore settimanali in una vera palestra, evidentemente non siamo considerati al pari degli altri sport!

La ginnastica ritmica poteva ricominciare le attività per prima dopo la quarantena! Ancora grazie da parte nostra, delle istruttrici, dei genitori e delle ginnaste.

Il consiglio direttivo dell’ASD Arteritmica Tarquinia