Tarquinia nel Cuore: “Lotti incolti: al Lido c’è necessità di manutenzione”

Riceviamo e pubblichiamo

Luglio ed Agosto sono i mesi in cui il Lido di Tarquinia é maggiormente popolato; la sicurezza dovrebbe essere al primo posto, eppure ad oggi ancora vari lotti giacciono incolti. La situazione diventa preoccupante in zone come quella compresa tra via degli Argonauti e via Odisseo, la cui condizione dopo gli eventi di inizio maggio non ha fatto che peggiorare. Le automobili parcheggiano sull’erba alta con evidenti rischi, tra cui quello non di certo trascurabile dello sviluppo di incendi.

E’ vero che la stagione calda e piovosa ha favorito incredibilmente lo sviluppo e la crescita delle erbacce, ma in aree ricche di abitazioni e di persone come per l’appunto il Lido la manutenzione dovrebbe essere un obbligo.

La cronaca degli ultimi giorni dovrebbe, da sola, essere sufficiente a far mettere in campo tutte le precauzioni possibili: lo scorso 9 luglio a Montalto di Castro ben 22 ettari di territorio sono stati aggrediti dalle fiamme, minacciando anche alcune case; a Tarquinia Vigili del Fuoco, AEOPC ed altre forze deputate, dimostrando per fortuna una grande efficienza, sono stati di recente impegnati in una serie di incendi: solo per citarne alcuni, il 2 luglio in zona rurale, il 30 giugno sulla strada del Pidocchio, il 28 giugno in loc. Pantano, il 26 giugno sulla Litoranea, il 24 giugno a Pian di Spille, e l’elenco é ancora lungo.

L’augurio è che si intervenga presto su questi lotti abbandonati a sé stessi: oltre ad essere una questione di elementare decoro, la manutenzione è anche fondamentale per garantire sicurezza.

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