Tarquinia: Sport in spiaggia, il bilancio degli organizzatori

Riceviamo e pubblichiamo

“Una giornata storica. Sicuramente da riproporre”. Sport in spiaggia ha messo d’accordo tutti. Istituzioni, proprietari di stabilimenti, commercianti, villeggianti, residenti. Il lido va rilanciato. E, grazie all’evento, ha avuto uno scatto d’orgoglio. Le potenzialità ci sono, serve la voglia di investirci.

La manifestazione sportiva, nata da un’idea di Alfredo Boldorini, fortemente supportata e sviluppata da Laura Liguori, Alessio Gambetti ed Emiliano Mariani, ha avuto riscontri assolutamente insperati. Prima iniziativa del genere, Sport in spiaggia ha avuto consensi unanimi. L’evento, inedito, ha visto coinvolti tutti e 22 gli stabilimenti balneari.

Una conquista. Sviluppatosi per un totale di circa 2 km e mezzo di litorale viterbese, Sport in spiaggia ha avuto il merito, venerdì scorso, di trasformare tutto l’arenile in un’autentica palestra a cielo aperto dove, contemporaneamente, giovani e meno giovani, si sono cimentati in una sana e salutare attività fisica. Scopo dei quattro organizzatori, infatti, era quello da un lato di sensibilizzare i ragazzi sulla pratica sportiva, gratuita, aperta a tutti, mentre dall’altro quello di cercare di rilanciare l’immagine del lido, ultimamente appannata da una diffusa disattenzione. In poco tempo, come detto, e con risorse esigue, il litorale tarquiniese, a detta degli stessi residenti e villeggianti, è tornato, almeno, per un giorno, quello di una volta.

La manifestazione, patrocinata dal comune di Tarquinia e dal Coni Lazio, ha avuto come madrina la fresca campionessa dei mondiali militari, atleta di casa, Anastasia Anastasio. Il giorno dell’evento è stata la volta di Sara Palmisano, agonista della Marina militare, che ha sensibilizzato i ragazzi circa la specialità del salvamento sia sotto il profilo tecnico che sotto quello dell’altruismo e dell’aiuto al prossimo in difficoltà. La recente scomparsa di Alex Petrescu non ha lasciato insensibili.

Gli organizzatori, per una diffusione capillare dell’evento, hanno istituito un proprio ufficio stampa e, per interagire sui social con tutti, specie i teenagers, hanno implementato una pagina facebook dedicata, ancora attiva. E poi campo aperto alle attività. Per un giorno il litorale tarquiniese si è trasformato in una sorte di “lido fitness”. Dal pilates sulla battigia al tramonto del Porticciolo ad opera della New Energym al tennis organizzato presso il campetto dello stabilimento la Pineta dal locale circolo tennistico. Dagli spettacoli riuscitissimi delle associazioni Arteritmica, e Royal talent Accademy presso la terrazza del Gradinoro, che hanno fatto registrare il tutto esaurito, al torneo Assotur, acquagym e zumba, con DJ, del Tamurè. Dai giochi popolari, racchettoni e bocce su tutti de Las Vegas al biliardo e beach volley del Riva Blues. Dal beach basket dei Marinai alle varie attività del Gravisca, San Marco e dell’Avad fino ad arrivare ai tornei di ping pong e biliardino del Boa Vista. Interessanti anche le sfide sulla sabbia organizzate al Marina, al Galeone, al Tibidabo, al Mirage, al Camping Tuscia, allo Snoopy, all’Happy days ed al Tirreno. Il Civico zero, approfittando del 28, ha creato un evento nell’evento con musica live ed esibizione di Hip Hop, danza karate, Zumba, danza moderna d opera di Fatamorgana. Da segnalare anche i tanti tornei di burraco organizzati da Nando, al Porticciolo, al Tibidabo.

“Ringraziamo tutti coloro i quali – hanno dichiarato gli organizzatori – ci hanno appoggiato nell’organizzazione di questo evento. Il nostro intento era quello di promuovere l’attività sportiva e quindi la socializzazione tra i ragazzi cercando nel contempo di rilanciare l’immagine del lido. Ringraziamo tutti dei complimenti ricevuti per l’organizzazione ma è stata l’unione tra i vari soggetti istituzionali e non a fare la differenza. Se vogliamo che il luogo dove abitiamo sia funzionale iniziamo noi stessi ad essere propositivi”.