#Tarquinia2017 – Mencarini attacca Bacciardi e Ranucci sull’urbanistica

Riceviamo e pubblichiamo

È necessario che i Tarquiniesi sappiano alcune cose e si facciano un’idea dell’incapacità amministrativa di coloro che hanno governato Tarquinia negli ultimi 10 anni. Mi riferisco alla mancata realizzazione del PUCG, ovvero del Piano Urbanistico Comunale Generale, un provvedimento che la lungimirante Amministrazione guidata da Mazzola, di cui gli aspiranti Sindaci Ranucci e Bacciardi sono stati la colonna portante, non è stata in grado di portare a termine, bloccando di fatto lo sviluppo urbanistico ed economico della Città.

Nel 2011 era stato indetto il bando di gara per l’assegnazione dell’incarico, un bando da 155mila euro aggiudicato dallo Studio dell’Architetto Urbanista Pierluigi Cervellati, che entro il febbraio del 2012 avrebbe dovuto presentare il DPI, ovvero il Documento Preliminare di Indirizzo, propedeutico al PUCG vero e proprio. Il DPI fu invece presentato nel luglio del 2013, ma Mazzola, già nel febbraio del 2012, senza alcun documento in mano e “casualmente” in vista delle elezioni amministrative, proclamava a mezzo stampa che entro la fine dell’anno sarebbe stato pronto il progetto preliminare. In seguito a questi ritardi ed alle solite promesse elettorali, sarebbe mancata solamente la stesura definitiva per l’approvazione regionale, ma a questo punto tutto si è fermato.

Quello che mi chiedo è: perché? Incapacità, disinteresse o entrambe le cose? Nulla si è più saputo al riguardo, eppure è stata spesa una somma considerevole per la redazione del progetto. Spero che i candidati Sindaci Ranucci e Bacciardi, che oggi aspirano a guidare la Città, possano darmi una risposta in merito che non sia quella del blocco da parte della Regione Lazio, perché già nel 2007 la Regione aveva indicato le linee guida alle Amministrazioni Comunali adottando il PTPR (Piano Territoriale Paesaggistico Regionale).

Sono assolutamente convinto che il PUCG sia un atto fondamentale per la programmazione economica, la tutela e la valorizzazione del territorio, oltre che per il benessere e la qualità della vita della nostra Comunità. Con il PUCG si sarebbero evitati ed impediti gli abusivismi e gli scempi delle attuali vie d’accesso all’autostrada, un altro tasto dolente dell’Amministrazione uscente, che non ha controllato adeguatamente la realizzazione dei lavori da parte della SAT disinteressandosi delle richieste e delle esigenze dei cittadini e delle associazione di categoria.

Invece, in mancanza di un nuovo PUCG ed esaurito il Piano Regolatore del 1975, l’Amministrazione Mazzola – Ranucci – Bacciardi ha proceduto, attraverso lo strumento dei progetti di Piani Integrati, uno strumento da adottare in via straordinaria che invece è diventato una prassi, lasciando molte perplessità sui motivi per i quali è stato privilegiato abbandonando il PUCG. Io sono abituato a pianificare ed a programmare, considero il PUCG uno strumento indispensabile per lo sviluppo di Tarquinia per i prossimi 5-10 anni e sarà la priorità della mia Amministrazione, se sarò eletto, perché qualora la recessione economica dovesse diminuire dovremo essere pronti ad attirare gli investitori.

Pietro Mencarini
Candidato Sindaco di Tarquinia