Termovalorizzatore, Celli e Leoni (PD): “Assurdo: questo territorio ha dato sin troppo”

Riceviamo da Sandro Celli ed Enrico Leoni e pubblichiamo

sandro celli

Abbiamo appreso che il Comune di Tarquinia ha ricevuto a fine luglio, tramite la Regione, la documentazione per la richiesta di attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presentata dalla A2A Ambiente Spa. per la realizzazione di un “Impianto di Recupero Energetico” ubicato in località Pian D’Organo – Pian dei Cipressi. L’impianto non è altro che un termovalorizzatore che brucia rifiuti. Un investimento da 400 milioni che occuperà circa 12 ettari e brucerà circa 481.000 t/a. in pratica oltre 1.300 tonnellate di rifiuti al giorno per tutti i 365 giorni dell’anno. Saranno centinaia di camion che giornalmente arriveranno a scaricare rifiuti nell’impianto. E’ assurdo, io credo che questo territorio, e Tarquinia in particolare, abbiano già abbondantemente dato sin troppo rispetto a servitù che minacciano quotidianamente il nostro ambiente e la nostra salute. Si è deciso nella riunione dei capigruppo di indire un consiglio comunale sull’argomento votando all’unanimità un documento che dia mandato al Sindaco di opporsi in ogni modo possibile e in ogni sede all’attivazione di questo impianto che andrebbe ad aggravare ulteriormente la nostra situazione dal punto di vista ambientale e produttivo. Non vogliamo certo diventare la pattumiera del Lazio e di Roma in particolare. Tra l’altro la realizzazione di questo impianto è incoerente con il piano regionale dei rifiuti recentemente approvato dalla stessa Regione. Esprimiamo quindi la nostra netta contrarietà che ribadiremo con chiarezza nel prossimo consiglio comunale.

I consiglieri comunali del gruppo Impegno Democratico per Tarquinia
Sandro Celli
Enrico Leoni